A Gallarate il Remigration Summit – Notizie

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   Il Remigration Summit, il contestato raduno dell’ultradestra sul tema dell’immigrazione, è iniziato questa mattina alle 9 al Teatro Comunale di Gallarate, in provincia di Varese. La convocazione ai partecipanti è arrivata nella prima mattina con un’e-mail inviata a chi aveva acquistato il biglietto, con l’indicazione del luogo e dell’orario, anticipato alle 9 rispetto alle 14.30 originariamente previste.

    “È stato deciso di fare questa manifestazione a Gallarate. Le misure per garantire l’ordine pubblico prese da questura e prefettura sono imponenti e adeguate. Mi auguro che vada tutto bene perché è giusto che tutti possano manifestare le proprie idee”, ha detto il sindaco di Gallarate Andrea Cassani. In piazza anche un flash mob contro il raduno.

   Tra i partecipanti al raduno ci sono inglesi, polacchi, olandesi e italiani.Tutti collegano la scarsa sicurezza percepita a all’immigrazione clandestina. “È una questione identitaria – spiega un partecipante inglese – L’Inghilterra appartiene agli inglesi, la Scozia agli scozzesi, l’Italia agli italiani”.

 Per Martin Sellner,  del movimento identitario austriaco,  il Summit sarà l’evento dell’anno. Andrea Ballarati, organizzatore del Remigration Summit, ha spiegato di augurarsi che sia una manifestazione pacifica. “Non abbiamo contezza di quello che succede fuori, dentro è tutto pronto”  ha detto. All’appuntamento, ha aggiunto, “parleranno i relatori previsti e ci sarà qualche sorpresa. Sono attesi anche politici italiani”. 

  Il generale Roberto Vannacci ha inviato un video al Summit, scusandosi di non poter essere presente. “Vi do il mio sostegno” ha detto aggiungendo che “la remigrazione non è uno slogan ma una proposta concreta”. “Vuol dire mette al centro gli italiani, gli europei. E’ una battaglia di libertà e civiltà, di sicurezza, che è il vero spartiacque fra destra e sinistra”.   

    Sul tema è intervenuto anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, “Sono due legittimi contributi ad una discussione. In democrazia c’è bisogno di tutti i contributi e di tutte le componenti rispetto a fenomeni così complessi”, ha detto Piantedosi, da Napoli, rispondendo a una domanda sull’approccio da lui preferito sul tema dell’immigrazione fra quello dell’ala moderata del centrodestra e quello del Remigration Summit. “In democrazia non bisogna avere paura di nulla, anche di idee che possano apparire molto forti, molto controverse, molto discutibili anche, non condivise in qualche modo”. “Io da ministro dell’Interno ho l’obbligo di garantire la libera espressione del pensiero da parte di chiunque – ha aggiunto – salvo pensieri che siano di per sé lesivi della sfera giuridica altrui o comunque della Costituzione o di qualsiasi altra cosa. Per cui non credo ci sia contraddizione. E’ giusto che qualcuno possa ritenere in qualche modo interessanti questi forum di discussione che periodicamente vengono messi in campo. Ci sono altri, come in questa sede, che invece hanno un altro tipo di merito e di metodo di discussione”.

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[ad_2] L’articolo A Gallarate il Remigration Summit – Notizie
www.ansa.it è stato pubblicato il 2025-05-17 15:57:46 da


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