Sono stati una sessantina i
‘temerari’ che stamani alla Spiaggia d’Oro di Imperia Porto
Maurizio hanno animato l’ormai classico cimento invernale
dell’Epifania, il primo dopo lo stop imposto dalla pandemia
covid. Il partecipante più piccolo è stato Pietro di 6 anni e il
più anziano Franco di 80 anni, quest’ultimo un habitué.
A portare il saluto dell’amministrazione comunale, senza però
bagnarsi, il sindaco di Imperia Claudio Scajola. “Sono
iniziative che portano il sorriso all’inizio dell’anno –
commenta il primocittadino – e che attirano sempre molte
persone, in tutta la Liguria e non solo. Hanno sempre sostenuto
che chi fa il bagno nel periodo invernale stia bene in salute e
quindi chissà che non serva anche a migliorare e ad allungare la
vita degli imperiesi”.
“Il prossimo anno mi piacerebbe partecipare, – annuncia
Scajola – l’avevo detto, ma poi è arrivato il covid ed è stata
sospesa l’iniziativa, adesso non so se i medici me lo
permetteranno, ma è un qualcosa che mi ha sempre affascinato
anche perché, com’è noto, mi piacciono le sfide”.
A Franco il fatto di essere il più anziano non fa molto
piacere: “non è che sia molto entusiasta, perché gli anni scorsi
c’erano partecipanti di 85 e anche 90 anni. È un brutto segno:
vuol dire che ci hanno lasciati. Li avrà portati via il covid? E
allora auguri, perché ce n’è bisogno e speriamo di vederci al
prossimo cimento”.
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