Addio a Stefano Foresi. Una vita spesa al servizio della città di A…

Addio a Stefano Foresi. Una vita spesa al servizio della città di A…


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ANCONA – Pochi minuti dopo le 7 di questa mattina, martedì 24 giugno 2025, Ancona ha perso una delle sue più illustri figure politiche e non solo. Si è infatti spento Stefano Foresi, per tutti “l’assessore”. L’uomo, 76 anni, era da tempo malato. Il decesso è avvenuto all’ospedale di Torrette, dove le sue condizioni sono precipitate negli ultimi giorni. Uomo buono ma determinato è stato per anni uno dei simboli della sinistra prima e del centrosinistra poi in città, schierandosi sempre dalla parte degli ultimi.

Foresi, apprezzato giocatore di basket prima e dirigente societario poi, per 28 anni è stato geometra tecnico-venditore di una ditta privata nel settore della sicurezza stradale, svolgendo nel contempo anche attività sindacale per il comparto metalmeccanico. Impegni su impegni che tuttavia non gli hanno mai impedito di spendersi anche nel mondo dell’associazionismo e del volontariato.

Addio a Stefano Foresi. Una vita spesa al servizio della città di A…In ambito prettamente politico invece, dal 2001 al 2013, è stato presidente della seconda circoscrizione. Dopodiché, perse le primarie del centrosinistra contro Valeria Mancinelli diventata poi sindaca di Ancona, è stato nominato dalla stessa assessore alla Mobilità, alla Partecipazione democratica, al Verde, alla Sicurezza, alla Protezione civile e a diverse altre deleghe ancora. Un ruolo nel quale ha saputo farsi apprezzare da tutta la città, correndo ovunque vi fosse un problema. E poco importa che si trattasse della mattina, del pomeriggio o della notte. Impegno e competenza. Due qualità da sempre riconosciute a Stefano Foresi anche dagli avversari politici del centrodestra, che non hanno mai mancato di lanciare pubblici attestati di stima all’uomo come al politico. Dall’avvento della giunta Silvetti Foresi ha occupato i banchi dell’opposizione, rappresentando come sempre il Partito Democratico. Eppure, nonostante ciò, tutti hanno continuato a chiamarlo ugualmente “assessore”, a testimonianza dell’impronta lasciata nei suoi 10 anni da delegato del sindaco.

Negli ultimi mesi, già malato, era solito partecipare al consiglio comunale collegandosi da casaVerso fine dell’inverno le sue condizioni di salute hanno iniziato a peggiorare, tanto da iniziare a seguire i consigli comunali collegandosi da casa. Le sue ultime interrogazioni urgenti hanno riguardato l’hub degli Archi, quartiere da lui sempre amato. Poi, a inizio giugno, la scelta di lasciare il consiglio comunale per fare spazio a chi aveva più forse e il susseguente ricovero in ospedale.

Stefano Foresi lascia la moglie Luciana, i figli Ilaria e Lorenzo e i cinque amati nipoti e l’intera comunità politica del Pd che oggi lo piange ricordandone le immense doti umane. La capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale di Ancona Susanna Dini, a nome di tutti i Dem, ha chiesto al sindaco di Ancona Daniele Silvetti che la camera mortuaria possa essere allestita a Palazzo del Popolo.

(In aggiornamento)

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www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2025-06-24 08:20:40 da


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