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26/10/2024
– Un tempo lontano, l’idea prevalente era che le forze dell’ordine sarebbero state in grado di arrestare il fenomeno della tossicodipendenza, ma ormai è chiaro che questo singolo approccio non è sufficiente.
Un tempo lontano, l’idea prevalente era che la tossicodipendenza fosse un problema di pochi disgraziati, ai margini della società, ma oggi sappiamo bene che questo fenomeno riguarda tutti: dai ragazzi nelle scuole ai professionisti con giacca e cravatta; riguarda le famiglie e l’intera società.
Se la dipendenza può essere nascosta con successo da chi fa uso di droga, non così le siringhe dell’eroina, le pipe del crack e tutti i materiali di scarto correlati a questo vizio infernale.
Il parco Miralfiore di Pesaro è uno sconfinato giardino, orgoglio e polmone verde della città. Purtroppo, data la sua vastità, viene usato dagli spacciatori per il loro commercio sciagurato e da chi utilizza la loro mercanzia velenosa pensando sia meglio buttarne i rifiuti nel verde piuttosto che a casa, dove darebbe nell’occhio.
Il 30 ottobre, alle 9.30, l’associazione di promozione sociale Narconon Alfiere organizza una pulizia del parco Miralfiore dalle siringhe e da tutti gli oggetti abbandonati con appuntamento davanti all’ingresso Solferino.
È un invito a tutte le persone di buona volontà che vogliono contribuire alla bellezza e alla sicurezza della città. Portate guanti pesanti, da lavoro, e un paio di pinze. Il comune di Pesaro si attiverà per lo smaltimento dei rifiuti.
Informazioni e richieste d’intervento possono essere comunicate a: [email protected] oppure allo 0721-404074.
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www.viverepesaro.it è stato pubblicato il 2024-10-26 09:29:49 da
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