Albenga, danni da maltempo: oltre 150 le aziende danneggiate. Piana: “Completiamo la richiesta di stato di calamità naturale”

Albenga, danni da maltempo: oltre 150 le aziende danneggiate. Piana: “Completiamo la richiesta di stato di calamità naturale”


Albenga. Il tavolo verde, un’occasione di confronto per Regione e Comune con i rappresentanti delle associazioni Cia, Coldiretti e Confagricoltura, si è svolto questa mattina (9 settembre), in sala degli Stucchi, nel municipio ingauno.

Al centro dell’incontro, che ha coinvolto appunto associazioni di categoria e tecnici regionali, il punto sui danni, stimati a diversi milioni di euro, causati a circa 150 aziende agricole dall’ondata di maltempo dei giorni scorsi.

Presenti all’incontro: il presidente facente funzioni di Regione Liguria Alessandro Piana, il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, il vicesindaco Silvia Pelosi, il presidente del consiglio comunale Alberto Passino, gli assessori Camilla Vio e Mirco Secco, i consiglieri di maggioranza Giorgio Cangiano e Raiko Radiuk e di minoranza Nicola Podio. Collegati in video, al tavolo verde, anche i tecnici dell’Ispettorato Agrario regionale.

“150 aziende colpite che contribuiscono a far si che la Regione Liguria produca il 25% delle aromatiche e delle piante da vaso a livello nazionale. Sono aziende che hanno una produzione notevole e una oggettiva difficoltà, oggi, a rialzarsi”, le parole del presidente Alessandro Piana.

La Regione Liguria ha ribadito di essere al lavoro per completare la richiesta di stato di calamità naturale al Ministero dell’Agricoltura, contribuendo a far fronte ai danni alle aziende: “Non c’è un danno diretto alle produzioni ma anche alle strutture – prosegue – quindi la Regione ha voluto partecipare a questo tavolo verde per dare appoggio. I tecnici hanno già concluso l’iter per quanto riguarda le schede di richiesta danni di queste aziende, e ora si attueranno due strategie diverse: una immediata, che è la richiesta di calamità naturale al Ministero dell’Agricoltura per predisporre un fondo per ripristinare i danni delle aziende”.

Verrà inoltre avviato un dialogo con il Ministero per poter destinare parte dei fondi del PSR, il Programma di Sviluppo Rurale, a interventi di prevenzione del danno e alla messa in sicurezza dei rii che attraversano l’area di Interesse agricolo: “L’altra richiesta, sempre la Ministro, è quella di predisporre dei fondi per mettere in sicurezza queste zone”, conclude Piana.

L’ispettorato agrario regionale conferma di aver ultimato i sopralluoghi per delimitare l’area maggiormente colpita e i tecnici saranno a disposizione anche nei prossimi giorni per ulteriori verifiche.

La Regione Liguria ha aperto a un confronto tecnico con le altre Regioni colpite dall’ultima ondata di maltempo, con l’obiettivo di sottolineare agli organi nazionali il carattere emergenziale dello scenario.

“Quello di oggi è stato un tavolo di confronto dove sono emersi aspetti inquietanti, ad esempio come il fatto che anche chi non ha ricevuto l’inondazione, visto la quantità enorme di acquazzone, ha subito dei danni (alle piante) difficili da recuperare”, afferma Tomatis.

“Oggi si è parlato di quello che si può fare nell’immediato per dare ristoro a queste aziende e di quello che può essere una programmazione per i prossimi mesi o anni. Noi come Comune ci impegniamo ad intervenire, per quanto riguarda il ripristino dei danni”, conclude il primo cittadino.

Mi aspettavo qualcosa di più sull’immediato da questo tavolo. Abbiamo i terreni invasi, impianti distrutti, mezzi andati perduti. Servono risposte nell’immediato. Il Comune non possiede risorse da dare direttamente alle aziende colpite, è noto, ma non possiamo abbandonarle. Per questo la minoranza di Albenga sarà al fianco della maggioranza, senza il minimo dubbio, per portare avanti progetti che diano aiuto e ristoro nell’immediato”, il commento di Nicola Podio.




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