Albenga, niente unanimità su rendiconto e avanzo di bilancio. Clima tiepido ma una “promessa” tra le righe: “Ci vediamo alle urne”

Albenga, niente unanimità su rendiconto e avanzo di bilancio. Clima tiepido ma una “promessa” tra le righe: “Ci vediamo alle urne”

Albenga, niente unanimità su rendiconto e avanzo di bilancio. Clima tiepido ma una “promessa” tra le righe: “Ci vediamo alle urne”


Albenga. Ci si aspettava un consiglio comunale da fuoco e fiamme ad Albenga, come da tradizione si potrebbe dire, ma all’ultimo giro di boa così non è stato. Certo non sono mancati diversi screzi, frecciate e botta e risposta, culminati con la mancata unanimità sull’approvazione di rendiconto di gestione e avanzo di bilancio. 

Si è trattato della prima occasione pubblica in cui erano presenti contemporaneamente tutti i candidati a sindaco: il primo cittadino uscente Riccardo Tomatis (centrosinistra), Nicola Podio (centrodestra) e Francesco Nappi (appoggiato dai Sovranisti per l’Italia e dal Movimento Indipendenza di Gianni Alemanno). 

Ma l’ultimo consiglio (salvo sorprese) prima del voto delle amministrative di giugno, che si è svolto nella serata di ieri (14 aprile), è stato contrassegnato da un clima tiepido, scaldato più da una nutrita cornice di pubblico, che dagli scontri tra maggioranza e opposizione che, comunque, fino all’ultimo, non sono riuscite a trovare un’unione di intenti. 

consiglio comunale albenga

La seduta, che si è aperta con un minuto di silenzio in memoria di Constantin Nederita, 17enne ingauno recentemente deceduto in un tragico incidente, verteva principalmente, come detto, su rendiconto e avanzo di bilancio. 

Il rendiconto di gestione, ovvero il documento contabile che rappresenta la somma delle entrate accertate e delle spese sostenute, dei costi e dei ricavi del Comune, è stato presentato dettagliatamente dall’assessore al bilancio Silvia Pelosi.

Un lungo elenco attraverso il quale la maggioranza ha rivendicato “un’importante riduzione del debito comunale (da 32 milioni circa a 29 milioni circa)”, ma “riuscendo comunque ad investire molto in opere pubbliche” ed il tutto “senza aumentare le tasse né ridurre i servizi alla cittadinanza”. 

Di tutt’altro avviso la minoranza, secondo la quale il rendiconto “evidenzia semplicemente il fatto che solo una esigua parte delle promesse fatte dalla maggioranza sia stata rispettata” e mettendo in discussione anche “la ripartizione delle risorse” con “un’amministrazione che ha preferito investire maggiormente sulle manifestazioni piuttosto che sul sociale e i contributi alla persona”. 

In questo caso uno scontro in particolare, tra i tanti, ha animato il consiglio: quello tra il presidente Diego Distilo e l’assessore ai Servizi Sociali Marta Gaia, con un primo vero assaggio di campagna elettorale. Al termine di un concitato botta e risposta, Distilo ha affermato che “sarà il futuro sindaco Nicola Podio a cambiare le cose”. Guanto di sfida raccolto da Gaia, che ha replicato: “Ci vedremo al prossimo consiglio comunale, sempre da questa parte” (ovvero tra i banchi della maggioranza).

Una “promessa” tra le righe, che rimarca il solco tra le fazioni di centrodestra e centrosinistra e si può sintetizzare nel classico: “Ci vediamo alle urne”. 

Inutile dire che il rendiconto è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza (10), quelli contrari della minoranza e di Distilo (5) e l’astensione di Riccardo Minucci.  

consiglio comunale albenga

Altra materia spinosa la destinazione dell’avanzo, punto sul quale, nonostante l’appello del consigliere Emanuela Guerra, non è stata trovata l’unanimità con voto favorevole dell’intera maggioranza (10) e l’astensione della minoranza e di Distilo (6) che hanno sì “riconosciuto qualche buon intervento ed investimento” ma definiti, ancora una volta, “insufficienti”. 

Nel dettaglio, l’avanzo di bilancio (700mila euro) prevede: la riqualificazione di Piazza Europa (100mila euro); il completamento del tratto di passeggiata per arrivare al pontile della pesca con posizionamento arredo urbano e illuminazione (180mila euro); la manutenzione della fontana di Piazza Matteotti (40mila euro); opere di completamento del Nido d’Infanzia R. di Ferro, in particolare la sostituzione dei termosifoni e degli infissi interni e la sistemazione delle aree esterne (100mila euro); manutenzione straordinaria di rii fossi e canali (50mila euro); rifacimento piani viari e marciapiedi (200mila euro).

Altri 88 mila euro di avanzo saranno destinati a investimenti e in particolare: acquisto di attrezzature sanitarie per l’istituto Trincheri (20mila euro); progettazione di nuove opere (10mila euro) per intercettare fondi e finanziamenti; attrezzature comunali (15 mila euro), in particolare un gruppo elettrogeno necessario per la protezione civile; ripristino della facciata del condominio Bagnoli (43mila euro).

Per quanto riguarda le altre pratiche, unico motivo di attrito la mozione a firma del consigliere Eraldo Ciangherotti ad oggetto: “Modifica del vigente Regolamento Comunale di Polizia mortuaria introducendo una norma sulla tumulazione temporanea in assenza di loculi disponibili”. Il documento è stato bocciato dalla maggioranza che, pur “confermando la carenza di loculi” ha precisato che “la mozione non era votabile per motivi tecnici”. Ma ne è comunque nato un piccato botta e risposta, con l’accusa del capogruppo forzista e la replica del primo cittadino Tomatis. 

Sono poi stati votati all’unanimità gli altri punti: la convenzione per il trasporto scuolabus tra il Comune di Albenga e quello di Cisano sul Neva per gli anni scolastici 23/24 e 24/25; l’accordo di collaborazione tra la stazione appaltante qualificata Comune di Albenga e l’istituto Domenico Trincheri per lo svolgimento delle procedure di gara per l’affidamento di beni e servizi; la realizzazione di un autolavaggio automatizzato e distributore di energia per mezzi elettrici in via Collodi. 





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