CATANZARO Lo scorso 16 novembre, un allenatore di calcio di 47 anni, originario di Sellia Marina (nel Catanzarese), al termine di una sessione di allenamento sul campo sportivo di Steccato di Cutro (nel Crotonese) è stato colpito da arresto cardiocircolatorio, salvandosi solo per il tempestivo intervento dei soccorsi che hanno evitato peggiori conseguenze. A rivelare l’episodio è il segretario Generale Provinciale di Crotone di Unarma Vincenzo Spanò. «L’allarme, diramato – continua il segretario crotonese – dal personale del Nue 112, ha fatto scattare la macchina dei soccorsi, tra i quali per primi, quelli forniti alla vittima dalla pattuglia dei Carabinieri in forza alla Tenenza di Isola di Capo Rizzuto capeggiata dal Carabiniere Marchio Andrea. I militari, con estrema prontezza e professionalità, grazie anche alla formazione in materia di rianimazione BLS-D (basic life support – defribbilation), praticando massaggio cardiaco e utilizzando un defibrillatore, hanno rianimato il malcapitato stabilizzandolo fino all’arrivo dei sanitari giunti solo in un secondo momento sul posto. L’uomo, trasferito in eliambulanza presso l’ospedale di Catanzaro, sottoposto a delicato intervento cardiochirurgico, è stato ricoverato presso il reparto di terapia intensiva sotto stretta osservazione medica. Il salvataggio dell’allenatore da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri del centro crotonese, rappresenta un non comune gesto di estrema professionalità e prontezza al servizio del cittadino, che oltre a salvare una vita umana, ha portato lustro all’Arma dei Carabinieri. Un Grazie da parte del Sindacato Unarma Crotone, ai colleghi intervenuti, che auspichiamo si unisca a quello dei Vertici dell’Arma dei Carabinieri».
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www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2024-11-18 22:22:00 da Redazione Corriere
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