BISCEGLIE – Una scena che ha commosso tutta la comunità di Bisceglie e Trani, quella avvenuta qualche giorno fa lungo la strada tra le due città.
Un giovane studente, meno che trentenne, si trovava in un momento di grande fragilità, deciso a mettere fine alla propria vita.
Era lì, a cavalcioni sul guardrail di un tratto di strada, con lo sguardo rivolto verso un possibile strapiombo.
La sua disperazione era palpabile, ma in quel momento fortunatamente si trovava anche un uomo che ha deciso di intervenire.
Lui è l’appuntato scelto Francesco Marcone, 50 anni, in servizio presso la tenenza di Bisceglie, ma che in quel momento si trovava fuori servizio.
Mentre era in auto con sua moglie, all’altezza del Ponte Lama Torre della Guardia, ha notato il giovane in difficoltà e ha capito subito che qualcosa non andava. Senza esitazione, ha deciso di intervenire.
Con grande prontezza e senza perdere tempo, il militare si è avvicinato al ragazzo, cercando di parlargli e di capire cosa stesse passando.
Il giovane ha confessato di aver attraversato un momento difficile, legato a una relazione finita male, e di aver pensato di farla finita.
Approfittando di un attimo di distrazione, l’appuntato Marcone è riuscito ad afferrarlo, a tirarlo lontano dal pericolo e a immobilizzarlo, salvandogli la vita grazie anche all’aiuto di un passante che si trovava lì vicino.
Subito dopo, il giovane è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato in ospedale a Barletta, dove ha ricevuto le cure necessarie.
La rapidità e il coraggio di questo carabiniere hanno evitato una tragedia e dimostrato ancora una volta come il senso del dovere e l’umanità possano fare la differenza in situazioni di emergenza.
Il gesto di Francesco Marcone ha suscitato grande ammirazione e gratitudine nella comunità, che si stringe intorno a lui e al giovane salvato.
Un esempio di come, anche in momenti di grande difficoltà, un gesto di solidarietà e coraggio possa cambiare il corso delle cose.
Lo riporta quotidianodipuglia.it
0 Comments