Arriva il gelato green per tutelare sostenibilità, gusto e attenzio…

LORETO – Come coniugare la sostenibilità agro-ambientale con l’attenzione ai soggetti fragili e anche al gusto? Lo farà un gelato: quello che nascerà dalla sperimentazione di SusplantIC 4.5, innovativo progetto condotto dall’Università Politecnica delle Marche e finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dell’iniziativa NextGenerationEU. Il progetto SusPlantIC4.5, varato da UniVPM che ne è coordinatore nazionale, mette al centro la produzione e la diffusione del gelato ‘plant-based’, nuova tipologia di gelato artigianale, salutistico e protettivo, destinato al consumo da parte di soggetti con difficoltà di deglutizione, ma anche di persone sane. Un modo per valorizzare la filiera agroalimentare grazie all’impiego di residui di lavorazione vegetale nel processo di produzione. Tra i partner coinvolti nella sperimentazione, che durerà 5 mesi ed ha un valore complessivo di 800.000 euro, le università di Foggia e di Pollenzo (Scienze Gastronomiche), Alhoa Srl, Aizoon Group e, come stakeholder, diverse realtà del territorio come il Comune di Loreto, l’Istituto Alberghiero Einstein Nebbia di Loreto e le pasticcerie Picchio di Loreto e La Golosa di Ancona. Proprio a Loreto sarà portata avanti una fase di sperimentazione ‘citizen-science’ su larga scala, che vedrà il coinvolgimento delle imprese locali per la diffusione al pubblico, anche in vista dell’imminente Anno Giubilare e delle migliaia di pellegrini attesi, in modo da poter ricevere importanti feedback sulla produzione. Sabato prossimo, 21 settembre, alle ore 16.30, il progetto verrà presentato alla stampa e al pubblico nel corso di un convegno presso il rinnovato Bastione Sangallo di Loreto.