Associazione Coscioni: “Carceri liguri, a rischio diritti fondamentali”



“La situazione delle carceri in Liguria continua a destare preoccupazione, con un tasso di sovraffollamento del 120%. Nella regione sono detenuti 1.268 uomini e 66 donne, una condizione che mette a rischio i diritti fondamentali, in particolare quello alla salute”: lo si legge in una nota diffusa dall’Associazione Luca Coscioni. “Lo scorso 9 agosto abbiamo diffidato le 102 Asl nazionali, chiedendo loro di effettuare sopralluoghi negli istituti di pena per valutare la qualità dei servizi sanitari. In Liguria, solo l’Asl 5 Spezzino ha risposto, mentre le altre Asl tacciono, lasciando irrisolti i dubbi sulle condizioni sanitarie dei detenuti”, dichiara Marco Perduca, coordinatore dell’iniziativa per l’Associazione Luca Coscioni. “Attualmente, le carceri liguri sono al limite della capacità, con un sovraffollamento che mette a rischio il diritto alla salute, compromesso da spazi inadeguati e carenze nei servizi medici”, osservano ancora dall’associazione.

“Chiediamo ai media locali di farsi promotori della trasparenza e di indagare sulla situazione delle carceri liguri, ponendo quattro domande alle Asl e alle autorità competenti – prosegue Perduca -: sono state effettuate ispezioni nei penitenziari? Quando e con quale frequenza? Se non sono state fatte, sono previste ispezioni future? Se sì, quando?
Quali sono stati i risultati delle ispezioni effettuate e quali raccomandazioni sono state date alla direzione dei penitenziari o al Provveditorato regionale? Come hanno risposto le autorità competenti, come i Provveditorati regionali, il DAP o il Ministero della Giustizia?”

“La mancanza di risposte dalle Asl liguri – prosegue Perduca – riflette una situazione inquietante a livello nazionale: solo 34 Asl su 102 hanno risposto alle nostre diffide, nonostante l’aumento del sovraffollamento carcerario e i continui appelli alla tutela della salute dei detenuti”. L’Associazione Luca Coscioni, si legge ancora, “denuncia inoltre l’aumento generale del sovraffollamento carcerario in Italia, con 61.758 persone attualmente detenute, e l’incremento del 49% negli istituti minorili a seguito del Decreto Caivano”.

Conclude Perduca: “Continueremo a monitorare la situazione, chiedendo alle istituzioni e alle autorità sanitarie di garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei detenuti, a partire da quello alla salute”.


Leggi tutto l’articolo Associazione Coscioni: “Carceri liguri, a rischio diritti fondamentali”
www.cittadellaspezia.com è stato pubblicato il 2024-10-08 16:44:05 da


0 Comments

RispondiAnnulla risposta

Exit mobile version