Atletica leggera, il Comitato provinciale della Fidal ha un nuovo presidente. Stefano Freccero si presenta: “L’obiettivo è rilanciare l’attività giovanile, con Rosiello un ottimo rapporto”

Savona. Venerdì 20 dicembre, esattamente due mesi fa, presso la sede savonese del Coni Point ubicata in via Montenotte, si è tenuta l’assemblea delle società sportive affiliate al Comitato provinciale di Savona della Fidal per l’elezione del consiglio provinciale e del presidente per il prossimo quadriennio.

Diversamente da quanto accaduto nel 2021, l’ex numero uno locale Marco Fregonese ha scelto di non ricandidarsi lasciando spazio ad altri profili. Ad essere eletto è stato così Stefano Freccero, vicepresidente dell’Atletica Alba Docilia da anni attivo nel mondo sportivo e in particolare nell’atletica.

Intervistato da IVG, il nuovo presidente del Comitato provinciale Fidal ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a candidarsi: “Ho scelto di candidarmi grazie ad un’idea di gruppo nata insieme ad un tecnico dell’Alba Docilia, ovvero Jacopo Basso, che ora è consigliere provinciale. Il nostro progetto è stato strutturato insieme all’Atletica Arcobaleno e consiste nel provare a rilanciare il Comitato provinciale di Savona promuovendo attività di rappresentative provinciali e di eventuali raduni”.

“Vorremmo rilanciare l’attività giovanile in una provincia importante per l’atletica ligure – prosegue Freccero -. Basti pensare al numero di società e di impianti sportivi e ai due meeting più importanti della Liguria, ovvero il Meeting Internazionale ‘Giulio Ottolia’ di Savona a maggio e il Meeting Arcobaleno a luglio. Due appuntamenti storici ormai per il panorama ligure, italiano e internazionale. Credo che la nostra sia una provincia molto importante per la Liguria e mi fa piacere. Sono estremamente grato alle società che mi hanno votato e sostenuto, motivo per cui spero in questi quattro anni di poter fare almeno ciò che ci siamo prefissati”.

In seguito il nuovo presidente del Comitato provinciale di Savona ha parlato del rapporto con gli altri enti e personalità dell’atletica ligure: “Al momento abbiamo fatto un incontro con il presidente Carlo Rosiello (riconfermato lo scorso ottobre a capo del Comitato regionale con il 77% dei voti, ndr). Il rapporto tra noi è ottimo e di collaborazione, c’è una grande unione di intenti sia tra tutte le province che con il comitato regionale. Le singole province ovviamente dipendono dal regionale, ma possono essere un grande aiuto nella dislocazione territoriale. Per il momento non abbiamo ancora svolto riunioni ufficiali, ma ho già avuto modo di confrontarmi con i presidenti provinciali di Genova e La Spezia. A Imperia invece l’elezione sarà il 25 febbraio. Devo dire che i presupposti sono buoni. Abbiamo il pieno sostegno dal Comitato regionale e credo che anche con loro verrà portato avanti un proficuo lavoro in questi quattro anni”.

Quali obiettivi per il prossimo quadriennio? Freccero risponde in maniera sintetica ma esaustiva: “Cercheremo, proprio come ho accennato in precedenza, di implementare l’attività giovanile. Nella nostra agenda c’è la volontà di organizzare progetti nelle scuole in qualità di Comitato provinciale e quindi di collaborare con il provveditorato implementando così l’attività sui campi non solo però attraverso le società. È un’attività che ogni società nel suo piccolo porta avanti con la scuola del proprio paese, ma vorremo cercare di iniziare a promuovere dei progetti più ampi con le scuole sia per l’attività di campestre che per quella di pista e permettere a più ragazzi possibili di partecipare ai campionati studenteschi o a dei gruppi sportivi”.

Stefano Freccero, come riportato ad inizio articolo, da anni è vicepresidente della società Atletica Alba Docilia, realtà in grandissima crescita soprattutto nell’ultimo biennio: “Il modello Alba Docilia in questi anni ha funzionato perchè abbiamo avuto grande risonanza sul territorio albisolese e i numeri lo confermano. La nostra speranza è quella di provare a fare la stessa cosa sull’intera provincia che non è solo Albisola e Savona, ma è parecchio estesa”.

Infine il nuovo presidente provinciale della Fidal ha concluso il proprio intervento svelando cosa dovrebbe accadere durante i prossimi quattro anni per sentirsi appagato al termine del suo mandato: “Tra quattro anni sarò contento se saremo riusciti ad organizzare il più possibile rappresentative con altre province d’Italia. Siamo partiti bene. Il mio fiduciario tecnico Marco Muratore, che tengo a ringraziare, ha già organizzato una Rappresentativa indoor e credo che sia la prima volta in provincia di Savona se non altro negli ultimi 20 anni che ciò accade. Il tutto è avvenuto a Livorno, più precisamente a Venturina Terme (frazione di Campiglia Marittima), il 16 febbraio. Inoltre è stata organizzata una seconda rappresentativa di cross a Rovellasca intorno ai primi di marzo. Questo è l’obiettivo; fare il più possibile e organizzare il più possibile manifestazioni di questo tipo perchè i nostri ragazzi possano arrivare speriamo alle rappresentative regionali e chissà anche oltre già preparati grazie alla possibilità di vivere questo tipo di esperienze già da piccoli. Sarebbe un grande risultato”.