Aumenti sul canone del Renzo Barbera “Decideranno i tecnici”, è corsa contro il tempo per la piscina (VIDEO) – BlogSicilia

Aumenti sul canone del Renzo Barbera “Decideranno i tecnici”, è corsa contro il tempo per la piscina (VIDEO) – BlogSicilia

Aumenti sul canone del Renzo Barbera “Decideranno i tecnici”, è corsa contro il tempo per la piscina (VIDEO) – BlogSicilia


Sugli aumenti del canone per la concessione dello stadio Renzo Barbera deciderà una commissione tecnica del Comune di Palermo. A comunicarlo è stato l’assessore al Patrimonio Andrea Mineo, intervenuto durante la conferenza stampa sul primo anno della Giunta di Roberto Lagalla alla guida della città. Un momento di confronto con la stampa nel quale l’Amministrazione ha annunciato i propri progressi su altri impianti del capoluogo siciliano. Novità importanti, in particolare, sulla piscina comunale temporanea da installare all’interno del Pallone di viale del Fante. Struttura sulla quale l’assessore Sabrina Figuccia ha evidenziato un cauto ottimismo in merito all’esito delle analisi statiche e geologiche. Progressi anche sul fronte del Velodromo, che si appresta a diventare una struttura sociale da affidare alle federazioni preposte (FIGC, FIGC e FederCiclismo).

Sul canone dello stadio Barbera deciderà la commissione tecnica

Una questione sulla quale, non più tardi di fino luglio, il Consiglio Comunale ha votato un ordine del giorno, a firma Forello ed Argiroffi, con il quale si chiedeva all’Amministrazione di ripristinare la cifra originaria del canone di concessione, ovvero circa 350.000 euro. Importo che era stato dimezzato nel 2020 da un emendamento a prima firma dell’ex consigliere comunale Valentina Chinnici con il quale si chiedeva di tenere presenti gli effetti della pandemia e della retrocessione in Serie D. Da allora la cifra prevista è rimasta intorno ai 170.000 euro. Ripristino della somma giustificato dai sacrifici richiesti dal piano di riequilibrio, recentemente rimodulato proprio dal Consiglio Comunale. Proposta sostenuta dal ragioniere generale Bohuslav Basile, che ha scritto agli uffici dell’assessorato al Patrimonio chiedendo di prendere atto della volontà di Sala delle Lapidi.

Ed è proprio il titolare della delega Andrea Mineo a commentare la decisione presa dall’aula. “Il Consiglio Comunale è sovrano ed ha la potestà di potere stabiire atti d’indirizzo. Questi atti vengono rispettati. Il canone viene stabilito da una commissione tecnica di valutazione, la quale sta valutando in base ad alcuni parametri già stabiliti, il nuovo compenso che la Palermo calcio dovrà corrispondere al Comune di Palermo”. Una cifra che il Palermo calcio dovrà onorare almeno fino a giugno 2026, attuale termine ultimo della convenzione. Anche se, annuncia l’esponente di Forza Italia, è già sul tavolo una proposta di modifica. “La convenzione scade nel 2026, ma abbiamo già agli atti dell’Amministrazione una richiesta da parte della società che va verso un rapporto che guarda ai lavori di manutenzione straordinaria“. Interventi che dovranno interessare, fra gli altri aspetti, i bagni dello stadio Renzo Barbera, i seggiolini, il nuovo sistema di videosorveglianza e il rifacimento dei tornelli, per adattarli ai nuovi sistemi tecnologici. Lavori a cui si potrebbe affiancare anche una nuova area hospitality in tribuna.

Opere sulle quali c’è già da tempo un’interlocuzione fra il Comune e il Palermo Calcio. “Con riguardo agli interventi urgenti ed indifferibili, c’è in corso un tavolo tecnico con il concessionario. Confronto che ha avuto già i suoi primi effetti e che nei prossimi giorni vedrà l’ostensibilità delle misure in campo“. Discorso diverso riguarda gli interventi da finanziare con i proventi del concerto di Vasco Rossi. “Insieme alla società Palermo calcio, abbiamo voluto il ritorno dei grandi eventi. Questo ha avuto effetti positivi per la città, con un +200% sulle presenze turistiche, ma anche per l’Amministrazione perchè l’introito avuto dal club sarà investito sui lavori allo stadio”.

La corsa contro il tempo per la piscina comunale

 

Altro capitolo ha riguardato il futuro della piscina comunale. Come è noto, l’impianto di viale del Fante dovrà chiudere per sostenere degli interventi di manutenzione straordinaria finanziati con i fondi del PNRR per un importo intorno agli undici milioni di euro. Fatto che, da mesi, preoccupa le società natatorie, che temono di rimanere senza una struttura di riferimento. Tante le ipotesi fatte negli scorsi mesi su dove edificare una piscina temporanea. Alla fine, la scelta è ricaduta sull’ex Pallone di Italia ’90. Una struttura chiusa da tempo e sulla quale sono stati eseguiti alcuni controlli di rito. Al contempo, la maestranze del Comune hanno lavorato senza sosta per liberare l’impianto dal mobilio pre-esistente.

Un verdetto che, secondo quanto dichiarato dall’assessore allo Sport Sabrina Figuccia, dovrebbe arrivare a breve. “Sulla piscina comunale, sono già stati avviati i lavori su entrambe le vasche previste sui fondi del PNRR. Impianti che si stanno continuando ad utilizzare. Fino a settembre sarà disponibile la vasca scoperta e fino a dicembre la vasca coperta. Fatto che ci darà il tempo per l’avvio dei lavori per l’installazione di una piscina prefabbricata all’interno del Pallone. Un impianto importante e ben fatto alla luce delle valutazioni dei tecnici. Entro il 4 agosto, dovrebbero essere consegnate le valutazioni statiche e geologiche. C’è ottimismo ma non voglio anticipare nulla. E’ un dato fondamentale per potere procedere alla progettazione esecutiva dell’impianto che verrà installato in questa struttura dormiente per tantissimi anni e che ricomincerà a funzionare prima come piscina temporanea e poi come luogo dove fare sport”. Il tempo però stringe visto che, il 1 ottobre, inizierà il campionato di pallanuoto. Dare delle sicurezze alla società è più che mai prioritario.




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www.blogsicilia.it è stato pubblicato il 2023-08-02 20:11:01 da Pietro Minardi