Le ultime notizie sul caso Beko: dai lavoratori dello stabilimento di Comunanza un gesto di generosità di grande valore.
La situazione dei lavoratori Beko in Italia suscita forti preoccupazioni, tra i lavoratori stessi, le loro famiglie e i territori dove è stata annunciata la chiusura degli stabilimenti della multinazionale turca degli elettrodomestici. L’azienda è ferma sul suo piano di tagli e chiusure, in attesa del nuovo incontro al MIMIT di gennaio.
Nel frattempo, mentre crescono solidarietà e vicinanza ai lavoratori, da parte della politica ma anche delle autorità religiose, gli operai dello stabilimento di Comunanza, interessato dal piano di chiusure insieme a quello di Siena, hanno compiuto un gesto di grande generosità e allo stesso tempo di protesta.
I lavoratori non accettano il trattamento che ha riservato loro l’azienda e nonostante il futuro incerto hanno deciso di rinunciare a un dono che era per loro ma che sa di beffa.
Beko, il gesto dei lavoratori dello stabilimento di Comunanza
Nello stabilimento Beko di Comunanza, dove si fabbricano lavatrici, i lavoratori hanno deciso di donare ai più bisognosi il panettone che hanno ricevuto per Natale dall’azienda. Un regalo che per molti di loro sa di presa in giro: ricevere un panettone a Natale da chi ha appena annunciato il loro licenziamento, con la chiusura dello stabilimento di Comunanza a fine 2025. Un annuncio arrivato a circa sette mesi dal subentro di Beko all’americana Whirpool nella proprietà dello stabilimento. Gli operai non vogliono i panettoni di Beko e così hanno deciso di regalarli. Un regalo che è stato fatto il 24 dicembre scorso, giorno della Vigilia di Natale.
Nonostante il momento difficile, gli operai della Beko di Comunanza hanno voluto trasformare la loro amarezza e rabbia in uno straordinario gesto di generosità nei confronti di chi è più bisognoso. I panettoni di Beko, avvolti nella carta laminata azzurra, sono stati consegnati a diversi istituti della zona che si occupano di persone malate.
L’incertezza sul futuro è un grave fardello sulle spalle dei lavoratori Beko dello stabilimento dell’ascolano, così come di quelli di Fabriano, che saranno tagliati, di Siena e di altre parti d’Italia. Mentre tutte le aspirazioni sono riposte su un deciso intervento del governo e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che dovrebbe usare il golden power a tutela dei posti di lavoro.
Nel frattempo, a Comunanza, la messa della notte di Natale è stata celebrata dal vescovo Giampiero Palmieri nella chiesa di Santa Caterina di Alessandria in segno di solidarietà e vicinanza a una comunità che sta vivendo un momento drammatico. Un intero territorio e non solo i lavoratori di Beko subiranno le conseguenze gravose della chiusura della sede di Comunanza.
ascoli.cityrumors.it è stato pubblicato il 2024-12-28 13:45:31 da Valeria Bellagamba
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