Individuate le modalità operative in caso di emergenze chimiche, batteriologiche, radiologiche e nucleari
Il prefetto di Benevento, Carlo Torlontano, ha approvato l’aggiornamento del piano provinciale di difesa civile, che definisce i modelli e le procedure operative per affrontare e gestire ogni possibile emergenza legata a minacce chimiche, batteriologiche, radiologiche e nucleari.
Il precedente piano, adottato nel 2006, è stato sottoposto a un’approfondita attività di analisi e revisione da parte del “Comitato di Difesa Civile”, gruppo di lavoro costituito in prefettura e presieduto dal prefetto, che vede tra i partecipanti: la questura, i comandi provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, il Comando Forze Operative Sud, l’ARPAC, la Regione Campania, il genio civile di Benevento, la provincia, il comune, l’Azienda sanitaria locale, il 118 e le aziende ospedaliere.
Con l’occasione il prefetto ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto grazie alla collaborazione tra tutti gli Enti coinvolti, sottolineando, inoltre, l’importanza della pianificazione, grazie alla quale è possibile individuare le più efficaci modalità operative per far fronte alle emergenze, garantendo il coordinamento tra le diverse componenti operative per la tutela della sicurezza pubblica e privata.
Un estratto del nuovo piano, relativo alla procedura operativa standard e alle informazioni sugli scenari potenziali, sarà pubblicato sul sito della prefettura.
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