L’immobile, sottratto alla criminalità, diventa simbolo di riscatto sociale grazie alla collaborazione tra ministero dell’Interno, prefettura di Napoli e comune
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha partecipato oggi, presso il comune di Afragola, all’inaugurazione del Centro per le donne vittime di violenza, situato nell’immobile confiscato alla criminalità organizzata, noto come “Masseria Antonio Esposito Ferraioli”. Un’iniziativa frutto della collaborazione e dell’impegno dell’ente finanziatore, il Ministero dell’Interno, della prefettura, che ha monitorato tutte le fasi di realizzazione del progetto, dell’Amministrazione comunale e di tutti coloro che lavorano nella Masseria.
La Masseria, che si estende su una superficie di circa 120.000 metri quadrati, fu confiscata nel 1997 al clan camorristico locale e destinata al patrimonio indisponibile del comune di Afragola per finalità sociali. All’interno della struttura, ora gestita da un’Associazione temporanea di Imprese, vengono realizzati numerosi progetti ambientali e sono stati creati orti urbani affidati a giovani, migranti, associazioni e scuole.
«Si tratta di un’iniziativa dal fine nobile la cui riuscita riscatta un intero territorio, mettendo a disposizione delle donne vittime di violenza una rete efficace di assistenza e solidarietà. Particolare valore simbolico assume, poi, la circostanza che un bene, una volta al servizio della criminalità, sia ora messo a disposizione della collettività e delle fasce più bisognose della gente», ha sottolineato il prefetto nel corso della cerimonia.
Il finanziamento del PON Legalità del Ministero dell’Interno – spiega una nota della prefettura – ha consentito la realizzazione di una struttura che offrirà sostegno alle donne in difficoltà, nella gestione delle relazioni con i figli e nella valorizzazione delle competenze utili al reinserimento lavorativo anche attraverso spazi formativi e ricreativi.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giuseppina Castiello, il senatore Francesco Silvestro, presidente della Commissione parlamentare per le questioni regionali, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, Maria Antonietta Troncone, il sindaco di Afragola e Don Maurizio Patriciello, parroco della Chiesa di S. Pietro Apostolo di Caivano.
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