Bivacco e droga nel bosco di Portonovo, patteggia il pusher campegg…

ANCONA – Era stato il nucleo anti-degrado della polizia locale a trovare, in un’area boschiva a ridosso di Portonovo, una tenda nascosta nel verde, nell’ambito dei controlli effettuati per verificare eventuali occupazioni improprie e altri reati ambientali nella zona del parco del Conero. Gli agenti avevano trovato tracce di cibo, di carbone per cucinare, una bombola del gas, batterie destinate ad alimentare punti luce e altro materiale pericoloso per un incendio boschivo. Proseguendo nell’ispezione, era il 12 agosto scorso, avevano individuato la tenda dalla quale era uscito un 42enne, marocchino. Era armato di una roncola ma era stato subito immobilizzato. Durante la perquisizione, con l’ausilio del cane addestrato Billy, era stata individuata la presenza di sostanze stupefacenti su tutti i tessuti utilizzati per la sosta notturna, e successivamente un cospicuo quantitativo di cocaina già diviso in dosi, alcuni coltelli e denaro in contante. L’uomo era stato arrestato e portato nel carcere di Montacuto. Ieri il pusher ha patteggiato la pena davanti alla giudice Francesca De Palma: due anni di reclusione.

Era difeso dall’avvocato Antonio Gagliardi. Dopo l’arresto di agosto era stato chiesto il giudizio immediato per l’imputato e doveva andare subito a processo. La difesa ha chiesto e ottenuto il patteggiamento con pena sospesa. Ad ottobre scorso il marocchino ha finito di scontare un’altra pena e adesso si trova a Bari al centro di permanenza per il rimpatrio. Verrà riportato al suo paese. Quando la polizia arrivò a Portonovo lo trovò con quasi 50 grammi di cocaina. Una 30ina di grammi erano già confezionati in blister di plastica termosaldata. Nell’accampamento nel bosco gli agenti avevano trovato anche tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi: due bilancini di precisione, quattro siringhe, una fialetta, quattro bustine di Oki e 19 di ketoprofene, sostanze con cui la droga veniva tagliata. Il 42enne aveva anche 480 euro con sé ritenuti i proventi dello spaccio, due coltelli di 11 e 20 centimetri e la roncola con lama di 30 centimetri.