Blitz dei carabinieri nella Terra dei Fuochi, 69 denunce

0



Blitz dei carabinieri nella Terra dei Fuochi, 69 denunce


 Blitz carabinieri terra dei fuochi




Napoli – Olii esausti di officine meccaniche e acque reflue di autolavaggi o di attività per la lavorazione di pellame sversati direttamente nelle fogne pubbliche. Fumi ed esalazioni pericolose di autocarrozzerie nell’aria, senza alcuna protezione e autorizzazione. Oltre 3.000 gomme usurate in strada a in maniera incontrollata e centinaia di sacchi con scarti di lavorazioni tessili tenuti a deposito negli opifici in attesa di smaltimento irregolare. Ma anche lavoratori in nero, senza alcuna forma di tutela assistenziale e previdenziale. E’ quanto accertato dai controlli dei carabinieri di Napoli e Caserta nel corso di servizi organizzati per evitare sversamenti illeciti e tutelare l’ambiente nei territori delle 2 province, dove insiste la Terra dei fuochi. Controlli che hanno portato alla denuncia di 69 persone per reati ambientali e al sequestro o alla sospensione di 34 attività che operavano illegalmente.

 

 

Denunce e squestri, oltre 30 attività nel mirino degli inquirenti
In particolare, a Giugliano, nel Napoletano, denunciati un geometra e un operaio già noti alle forze dell’ordine, il primo direttore dei lavori e l’altro impiegato di una ditta appaltatrice di lavori presso uno store in allestimento in un centro commerciale; i due hanno realizzato una discarica abusiva a cielo aperto sversandovi i rifiuti provenienti dai lavori. Tre persone, poi, a Villaricca, hanno allestito tre attività di carrozzeria e di elettrauto in immobili abusivi, senza alcuna autorizzazione per lo scarico dei rifiuti reflui, per l’emissione in atmosfera e per lo smaltimento dei rifiuti; attività sequestrate. A Marano il titolare di un’officina meccanica sversava le acque reflue e gli scarti chimici in un lavandino collegato direttamente alla rete fognaria. Due persone a Sant’Antimo in due officine avevano dato vita a un’attività di gestione di rifiuti non autorizzata; rinvenuti numerosi pezzi di autovetture (rifiuti speciali), batterie usate, guarnizioni, filtri, fusti di fluidi oleosi, detergenti e scarti di plastica. A San Sebastiano al Vesuvio, una attività di produzione pellame impiegava 33 lavoratori in nero su un totale di 54, cosi’ come a Grumo Nevano il titolare di una ditta di confezionamento di abiti aveva 11 lavoratori irregolari su 18; sospese entrambe le attività. Sequestrati 2 locali adibiti ad autolavaggio e carrozzeria senza autorizzazione. A Carbonara di Nola denunciato un 64enne sorpreso in un piazzale davanti alla sua casa in costruzione mentre bruciava scarti del cantiere (legno, indumenti e plastiche). A Torre del Greco denunciato il titolare di una rivendita di pneumatici che aveva adibito un terreno agricolo a discarica abusiva; rinvenuti circa 3000 pneumatici e 200 cerchioni usurati. A Terzigno denunciati 2 titolari di opifici tessili che avevano depositato illecitamente rifiuti speciali e impiegavano 4 lavoratori in nero; sequestrati circa 380 sacchi contenenti scarti di lavorazione tessile. Nel casertano, denunce a Villa Literno, Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Cancello e Arnone, Grazzanise, Maddaloni, Cancello scalo, Santa Maria a Vico, Capriati al Volturno, Aversa, Lusciano, Trentola Ducenta, Sessa Aurunca. A Villa Literno sorprese due persone che all’interno di uno stabile in disuso stavano appiccando il fuoco a rifiuti speciali di varia natura. A Parete, nei pressi del cimitero cittadino, due compattatori stavano sversando sul manto stradale il percolato prodotto dalla compattazione dei rifiuti, che avrebbe dovuto essere smaltito presso un sito dedicato. (AGI) 




L’articolo Blitz dei carabinieri nella Terra dei Fuochi, 69 denunce
www.agi.it è stato pubblicato il 2016-10-17 15:08:00 da Agi

Potrebbe piacerti anche

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More