Gli avevano appena sospeso la licenza del bar perché spacciava ed era agli arresti domiciliari. Questo, però, non è bastato a farlo desistere dall’uscire di casa e aprire nuovamente il locale “Centro 2” di Bolzano. È successo ieri, 2 settembre.
Nel giro di pochi giorni, quindi, la polizia ha dovuto intervenire prontamente una seconda volta per fermare e riarrestare il pusher che gestiva di fatto il bar che era diventato un punto di riferimento per gli spacciatori locali.
Per lui sono scattate le manette, e adesso si trova nella casa circondariale di Bolzano, dove resterà fino ad ottobre 2025. Dati i precedenti penali dell’uomo, il questore di Bolzano Paolo Sartori ha avviato per lui la procedura per predisporre la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
www.trentotoday.it è stato pubblicato il 2024-09-03 10:52:16 da
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