Anche la nostra regione è finita al centro delle attività della polizia postale dei Centri operativi sicurezza cibernetica: nei mesi scorsi, gli agenti di Bolzano, assieme al personale del Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia online, hanno eseguito una perquisizione nei confronti di un cittadino turco.
L’uomo, secondo la ricostruzione degli inquirenti, inviava a un suo connazionale immagini di carattere pedopornografico attraverso Twitter (dopo l’acquisizione di Elon Musk la piattaforma si chiama ora X). Un gesto deplorevole reso ancora più sconcertante dal fatto che, quelle immagini, ritraevano il piccolo figlio del turco, sottoposto ad abusi sessuali registrati e poi condivisi.
Elementi più che sufficienti per condurre l’uomo dietro le sbarre.
www.trentotoday.it è stato pubblicato il 2024-01-05 12:22:09 da
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