Brindisi, New Arena: arriva la fumata nera, il fondo Asm Global si allontana

BRINDISI – Nuova puntata nella telenovela della New Arena, impianto progettato per ospitare 6.634 persone. L’Asm Global, il fondo americano che avrebbe dovuto affiancare gli imprenditori locali nella gestione dell’impianto e conferire al Piano economico-finanziario maggiore solidità, si starebbe defilando. Tanto che la famiglia Marino starebbe adesso provando a intessere interlocuzioni con nuovi potenziali investitori. Il rappresentante dell’Asm Global, Giuseppe «Joe» Rizzello, venne in città nella scorsa primavera per incontrare il sindaco Pino Marchionna. In occasione dell’incontro in piazza Matteotti, il primo cittadino chiese al referente italiano del fondo americano e alla New Basket di accelerare il più possibile i tempi di presentazione dell’accordo e del progetto così da inserirlo nel dossier di candidatura di Brindisi a capitale italiana della cultura 2027. Cosa poi non avvenuta.

La trattativa andava avanti da mesi. Già nell’ottobre del 2023, il presidente della New Basket, Nando Marino, affermò: «Sono in programma riunioni importanti. Un interlocutore con il quale ho parlato in queste ore ha detto di essere pronto a favorire la costruzione dell’arena più grande del Sud Italia. Probabilmente è un progetto anche troppo ambizioso per questa città. Stiamo definendo gli ultimi dettagli per partire con la costruzione di questa meravigliosa struttura».

Asm Global è leader mondiale nell’organizzazione degli eventi dal vivo e sta investendo in due nuovi palazzetti italiani. Si occuperà, infatti, della gestione della Cantù Arena (un investimento da 40 milioni di euro) attraverso un accordo decennale. Ma si occuperà anche della gestione del nuovo palasport di Bergamo.

La società New Arena guidata da Marino è alla ricerca di partner in quanto ha bisogno di puntellare il Piano economico-finanziario, dopo l’incremento del costo dell’impianto. Un «incremento del 28 % del quadro economico complessivo», si leggeva in una relazione della società dell’aprile 2023, che ha comportato una rimodulazione del progetto.

Nel frattempo, il Comune di Brindisi attende con crescente preoccupazione notizie sull’evoluzione delle trattative. L’ente, tra l’altro, ha impegnato 750mila euro per espropri e oneri di urbanizzazione. Ma l’attesa non potrà essere infinita. La speranza che si fa spazio tra i tifosi è che la famiglia Pagliara, titolare della Valtur, possa entrare nella partita della New Arena, magari integrando il progetto con la previsione di strutture ricettive. Per il momento sono solo sogni.