Brindisi, spunta il nome di un insospettabile dietro le torture ai gatti

BRINDISI – Al momento non ci sono indagati, ma il cerchio dei sospettati si sarebbe ristretto al punto da essersi ridotto a un solo nome negli ultimi giorni. Quello di un brindisino che, stando agli elementi raccolti sotto forma di indizi, sarebbe responsabile delle recenti torture e uccisioni di diversi gatti a Brindisi. Un insospettabile, stando a indiscrezioni, ritenuto ben inserito nel contesto cittadino, per via della professione svolta, che sarebbe stato sorpreso nei pressi di alcune colonie feline.

Di certo c’è che le denunce presentate in questura, in piu’ occasioni, dai volontari delle associazioni che si occupano della cura dei gatti e delle colonie feline presenti a Brindisi, sono state raccolte in una informativa di reato, trasmessa in Procura.

Alle denunce, in alcuni casi, sono stati allegati foto e video per documentare le condizioni in cui sono stati trovati i gatti, in diversi punti della città: dalla zona industriale in via Spalato, da alcune traverse del Centro ai vicoli di via Provinciale per San Vito.

Le denunce seguono l’allarme lanciato su Facebook da alcuni volontari, preoccupati per la situazione: «A Brindisi abbiamo un sadico, un torturatore seriale di gatti, molto ben integrato nel tessuto sociale: usa un martello a rampone, per staccare code e sfondare crani». Quel post è stato condiviso sui social.

Ed è anche sui social che si starebbbero concentrando le indagini anche perché, stando a quanto si apprende, per un certo periodo di tempo sui alcuni gruppi Facebook dedicati alla cura dei gatti, ci sarebbe stato un brindisino che piu’ volte avrebbe segnalato la presenza di felini torturati e agonizzanti, chiedendo l’intervento dei volontari. L’utente sarebbe «sparito» improvvisamente.

Si tratta dello stesso autore delle torture? Erano tentativi di depistare le verifiche avviate dai volontari? Le indagini Proseguono in cerca di riscontri. Parallelamente è stato disposto un censimento delle colonie feline per verificare quanti gatti siano presenti.