Cagliari, siglato protocollo per il potenziamento dell’azione dei Gruppi interforze antimafia

Una collaborazione più intensa e più rapida tra le prefetture della Sardegna, la Procura generale presso la Corte d’Appello di Cagliari e la Direzione distrettuale antimafia della Sardegna, per garantire la massima attenzione sugli appalti e non solo.

È questo lo scopo del “Protocollo PNRR e PNC – Potenziamento dell’azione istruttoria dei Gruppi interforze antimafia istituiti presso le Prefetture” sottoscritto oggi presso il Palazzo del Governo di Cagliari, tra i prefetti di Cagliari Giuseppe Castaldo, Sassari Grazia La Fauci, Nuoro Alessandra Nigro, Oristano Salvatore Angieri, il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Cagliari, Luigi Patronaggio e il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari – Capo Direzione Distrettuale Antimafia Rodolfo Maria Sabelli.

L’intesa mira a incrementare l’azione di prevenzione delle infiltrazioni criminali nel tessuto economico sardo, a tutela dell’economia legale, attraverso il potenziamento dell’azione istruttoria dei Gruppi Interforze chiamati a coadiuvare i prefetti, anche mediante lo scambio informativo di dati provenienti, rispettivamente, dai controlli antimafia svolti dalle prefetture e dall’attività investigativa effettuata dalle Procure.

“In Sardegna non si registrano particolari evidenze, tuttavia è fondamentale mantenere alta la soglia di attenzione, al fine di scongiurare infiltrazioni criminali nella realizzazione degli interventi previsti dal Piano Nazionale di ripresa e resilienza nel territorio isolano. In ogni caso, individueremo i settori a rischio sui quali concentrare le attività di prevenzione sulla base dei dati in possesso”, ha dichiarato il prefetto Castaldo.

Al termine della sottoscrizione, si è svolta la Conferenza Regionale delle Autorità di Pubblica Sicurezza, per una analisi dei fenomeni criminosi a maggiore rischio nell’Isola, in particolare le rapine, ed è stato fatto un punto di situazione in relazione alle intese condivise in occasione della Conferenza Regionale Autorità di Pubblica Sicurezza dell’11 luglio scorso.

A conclusione dei lavori, sono state acquisite le valutazioni e i contributi dei membri della Conferenza regionale, per rendere l’attuale pianificazione ancor più rispondente alle esigenze di prevenzione e repressione dei gravi reati, rafforzando un sistema di controllo integrato tra le diverse province.