Calci e pugni al medico del pronto soccorso, poi fugge

Calci e pugni al medico del pronto soccorso, poi fugge



GROSSETO. Lo ha preso a calci e pugni, poi è fuggito. Episodio di violenza contro il personale medico: è accaduto a Grosseto la scorsa notte intorno alle 2, nel Pronto soccorso dell’ospedale Misericordia.

Ad avere la peggio è stato un professionista giunto nel reparto per effettuare una visita in consulenza. Il medico è stato colpito con calci e pugni da un soggetto che poi si è dileguato.

L’autore dell’aggressione è un uomo di 38 anni che ha fatto accesso al Pronto soccorso del Misericordia autonomamente, manifestando uno stato di alterazione.

Dopo il triage e la visita del medico del pronto soccorso, l’uomo è stato affidato alla consulenza dello specialista. Fino a questo punto la persona non aveva manifestato tendenze violente che invece sono esplose successivamente nei confronti dello specialista.

Il medico aggredito è stato soccorso immediatamente ed ha riportato 7 giorni di prognosi, l’aggressore è scappato dal Pronto soccorso e si è dileguato.

Nella mattinata odierna, domenica 27, le forze dell’ordine hanno acquisito le immagini di videosorveglianza, quelle disponibili sono quelle degli ambienti esterni agli ambulatori e alle sale dove avvengono le visite.

«L’auspicio – spiega il direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso – è che in questa vicenda venga fatta rapidamente giustizia, anche grazie agli strumenti previsti dalle nuove normative sulle aggressioni al personale sanitario».

Autore


  • Calci e pugni al medico del pronto soccorso, poi fugge



    nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
    Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione
    MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana – #UniciComeLaMaremma



    Visualizza tutti gli articoli




Leggi tutto l’articolo Calci e pugni al medico del pronto soccorso, poi fugge
www.maremmaoggi.net è stato pubblicato il 2024-10-27 15:02:40 da MaremmaOggi


0 Comments