Caldaro, parco avventura vietati ai bambini autistici e scoppia il caso

Quella che doveva essere una piacevole gita estiva per otto ragazzi autistici è diventata un caso finito sul tavolo della ministra della disabilità Alessandra Locatelli: accade in Alto Adige, con l’associazione “Vorreiprendereiltreno”, da sempre in prima linea per i diritti dei diversamente abili, che ha raccontato così l’accaduto.

“Martedì 23 luglio otto ragazzi autistici frequentanti il campo estivo ‘Estate autonoma’ di Bolzano ed accompagnati da quattro operatori preparati, avrebbero dovuto effettuare una gita a un parco avventura di Caldaro, con l’obiettivo di seguire i percorsi più semplici, quelli riservati ai bambini dai tre anni in su. La cooperativa organizzatrice del campo estivo faceva richiesta di prenotazione al parco con una mail alla quale seguiva la laconica risposta da parte degli organizzatori del parco: ‘per questioni assicurative non possono entrare nel parco ragazzi con disabilità intellettiva’”.

Una vicenda che ha lasciato increduli i genitori: “Questa visione riduttiva è offensiva, lede la dignità della persona, accomuna ogni tipo di disabilità (in questo caso cognitiva) indicandola come fonte di pericolo. È necessaria un’importante opera di sensibilizzazione, in particolare sull’autismo, visto che questo episodio evidenzia come ad esso sia ancora associato uno stigma che ha impedito a otto persone di vivere un’esperienza forse a loro più necessaria rispetto ad altri. Noi genitori siamo addolorati e arrabbiati per una simile discriminazione”.

Ora, come detto, della vicenda è stata informata la ministra Locatelli e, l’impressione, è che questo caso non sia destinato ad esaurirsi a breve.