GUARDIALFIERA. Fumata grigia, per così dire, quella di ieri mattina in prefettura, dove una delegazione delle rappresentanze sindacali confederali del settore edile, Anas, Sostenia Spa e lo stesso prefetto, hanno affrontato lo spinoso tema del cantiere fermo dall’autunno scorso sul viadotto del Liscione “Molise I”, i cui lavori di riqualificazione e consolidamento sono fermi da mesi, appalto del valore di 6,8 milioni di euro che l’Anas ha affidato all’impresa siciliana.
Diverse le criticità sul tavolo, tra cui il mancato pagamento di tre mensilità al gruppo dei 13 lavoratori, che giorni fa sono scesi in presidio lungo la statale Bifernina. Abbiamo contattato il segretario della Feneal-Uil, Roberto D’Aloia, che ha partecipato al tavolo prefettizio. D’Aloia ci ha riferito che l’azienda ha pagato ieri mattina le prime due mensilità e si è impegnata a versare quella di gennaio entro martedì 20 febbraio. Inoltre, ci sarebbe la volontà di riprendere il lavoro.
Nel contraddittorio con l’Anas, che nei giorni prossimi deciderà se rescindere o meno il contratto con l’azienda siciliana, i privati hanno sottolineato ritardi nei pagamenti, ma l’Anas ha ribadito di aver versato gli stati di avanzamento anche in misura superiore al dovuto. A prescindere da questo rapporto, resta il nodo occupazionale, per l’eventuale reimpiego in Molise delle maestranze in caso di rescissione, su questo l’Anas si è detta possibilista, vista la richiesta sempre notevole di addetti alla carpenteria metallica.
www.termolionline.it è stato pubblicato il 2024-02-15 22:31:19 da
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