Carles Puigdemont rieletto presidente del suo partito indipendentista catalano

Si è ripreso la presidenza del suo partito, lasciata due anni fa, Carles Puigdemont, il leder indipendentista catalano, vive in Belgio,  all’estero,  da 7 anni perchè ricercato dalla polizia spagnola per aver promosso un tentativo di secessione della Catalogna dalla Spagna nel 2017. La sua mozione ha ottenuto più del 90% dei voti al congresso del suo partito “Junts per Catalunya” (Uniti per la Catalogna) che si è tenuto a Calella, vicino Barcellomna. Il leader è intervenuto in videoconferenza invitando gli iscritti all’azione per una Catalogna libera. Puigdemont aveva lasciato due anni fa la presidenza del partito per poter preparare la sua strategia giudiziaria e dedicarsi al suo ruolo da eurodeputato. Aveva comunque deciso di presentarsi alle elezioni regionali di maggio, facendo campagna elettorale dall’estero. L’8 agosto, poco prima dell’elezione del socialista Salvador Illa alla presidenza della regione, Puigdemont aveva fatto la sua apparizione al parlamento catalano, pronunciando un breve discorso e riuscendo ad eludere l’arresto. Il governo del socialista Pedro Sanchez aveva poi promulgato un’amnistia molto discussa nei confronti dei separatisti coinvolti nel tentativo di secessione del 2017, ma un giudice della Corte Suprema aveva ritenuto la misura non applicabile a Carles Puigdemont in ragione dell’accusa di detrazione di fondi a suo carico. Puidgemont attende ora la sentenza di appello.