CERIGNOLA – Un medico dorme mentre è in servizio al pronto soccorso, a poca distanza da lui un paziente attende, steso in barella, il suo destino. Il tutto il pieno giorno. Sono le immagini di una video segnalazione che arriva dal presidio ospedaliero Tatarella di Cerignola, e che raccontano una situazione di disagio che si protrae ormai da mesi. Così testimonia, quantomeno, una lettera scritta da alcuni operatori sanitari e indirizzata al dirigente del servizio di Pronto Soccorso del nosocomio. L’ultimo episodio quello del primo maggio, data in cui è stato girato il video in questione.
Nella notte tra il 31 aprile e il 1 maggio, si legge nella segnalazione, il dottore protagonista della vicenda “appariva sonnolento e maldisposto a gestire le urgenza in attesa”, causando così un rallentamento nell’accesso dei codici arancioni. Più volte sollecitato dai colleghi, il medico suggeriva di “far gestire i pazienti alla collega o di far visitare i pazienti alle infermiere, cosa che si ripeteva nelle stesse modalità anche alla presenza dei pazienti e dei parenti che chiedevano lecite spiegazioni”.
“A più riprese – continua il testo – il dottore (che è tuttora in servizio, ndr) si presentava ai pazienti in evidente stato di stanchezza, ma ancor più grave in condizioni impresentabili, addormentandosi alla loro presenza e rifiutandosi di valutare in tempi adeguati i pazienti in attesa adducendo scuse di vario genere. Numerosi pazienti hanno registrato un ingiustificato ritardo nella valutazione medica”.
Poi, al pronto soccorso è giunto un paziente in codice arancione, valutato dal medico in questione come un caso di ipertensione con associata epistassi. Apportate le cure del caso, il paziente tuttavia continuava a sanguinare. Alla sua richiesta di un ulteriore intervento per tamponare l’emergenza, il dottore ha proceduto comunque con la dimissione. Il tutto mentre il dottore “alternava fasi di sonno evidenti alla presenza non solo del paziente ma anche dei famigliari che nel frattempo, preoccupati, erano sopraggiunti”. I parenti hanno cominciato così a riprendere in video il medico dormiente alla scrivania e la tensione è salita notevolmente, tanto che il paziente ha poi aggredito verbalmente il medico, e solo grazie all’intervento delle guardie giurate e del personale infermieristico si è evitata l’aggressione fisica concreta.
Le immagini sono state girate intorno alle ore 13.40, molte ore dopo quindi l’orario notturno.
Nel corso del turno di servizio sono giunti ben 4 codici arancioni e un codice azzurro. Esortato da una collega a valutare i pazienti, ha per tutta risposta esclamato: “Vedili tu o falli vedere dagli infermieri”, assentandosi dalla sala rossa fisicamente per oltre un’ora e mezza.
Il personale nella lettera chiede dunque un intervento per prendere gli opportuni provvedimenti, “al fine di tutelare medici e infermieri in servizio e salvaguardare le condizioni di lavoro e psicologiche degli stessi”.
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