Una macelleria abusiva in centro
città alla Spezia è stata chiusa dalla Polizia locale e dalla
Asl. Era da qualche tempo che gli agenti della ‘municipale’
sospettavano che un esercizio commerciale a due passi dalle vie
più trafficate del centro storico vendesse carni e pollami senza
titolo e senza garanzie igienico-sanitarie. Nella tarda
mattinata di ieri il personale della Sezione di Polizia
amministrativa della Polizia locale, che da tempo teneva il
negozio sotto controllo, è riuscito ad intercettare le
operazioni di consegna della carne da parte di un grossista del
Tigullio. Mentre una pattuglia è entrata nel negozio un’altra ha
fermato il furgone frigorifero, la Asl immediatamente ha
effettuato un sopralluogo. Nei frigoriferi sono stati trovati
oltre 100 kg di carne bovina appena consegnata e regolarmente
tracciata, ma anche pesce ed altra carne, sia rossa che bianca,
senza le confezioni originarie e quindi priva di etichettatura.
Ma ciò che è saltato agli occhi del personale della Asl sono
state le pessime condizioni igienico-sanitarie dei locali ed in
particolare di quello destinato alla lavorazione della carne.
Altre violazioni alle norme sono state accertate dalla Asl per
quanto riguarda la documentazione amministrativa necessaria alla
conduzione dell’attività.
Al titolare è stata sospesa l’attività di vendita di carne rossa
e notificata una sanzione di 2.000 euro, dovrà inoltre
distruggere la carne ed il pesce non più idonei alla vendita.
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