Bologna, 6 giugno 2025 – Centri assistenza e urgenza (Cau), si va verso la chiusura notturna: i presidi, attivati a fine 2023 con l’obiettivo di affiancare il pronto soccorso nella gestione dei codici non urgenti, hanno registrato un numero molto basso di accessi dopo le 22. Per questa ragione l’Ausl di Bologna ha avanzato la proposta di interrompere l’attività notturna, puntando su una maggiore integrazione tra i Cau nelle ore diurne e la continuità assistenziale (guardia medica) nelle ore notturne. Il provvedimento dovrebbe partire da luglio e riguarderebbe tre centri di Bologna e provincia: Navile, San Lazzaro e Casalecchio. Davanti al Cau del Navile, il primo inaugurato in città a fine 2023, ci sono utenti e cittadini. “Mia moglie è addetta ai lavori e ritiene che – viste le poche persone che…
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