Foto, pietre con su scritti i nomi, fiori e candele. Una Commemor-Action per ricordare le ‘vittime della frontiera’ si è svolta nel pomeriggio odierno alla frontiera bassa di Ventimiglia, al confine tra Italia e Francia.
“Un memoriale per rendere omaggio alle persone che hanno perso la vita a causa della violenza alla frontaliera, che ha causa di essa non hanno fatto ritorno, o che sono decedute in migrazione” – spiegano gli organizzatori – “Un momento per riunirsi nel lutto ma anche per rivendicare giustizia e libertà di circolazione. Da dieci anni questa frontiera è chiusa alle persone che non hanno i giusti documenti. Per dieci anni pratiche illegali e razziste si svolgono quotidianamente. Questa frontiera ha già ucciso in passato tuttavia i decessi sono aumentati drammaticamente a causa dell’intensificazione dei rischi per attraversarla e del deterioramento delle condizioni di vita delle persone ostacolate dalla politiche migratorie europee”.
All’iniziativa erano presenti l’associazione Martina Rossi, Azur Aide, l’Azione Cattolica San Siro Sanremo, la Comunità Cristiana Evangelica Vallecrosia, Imperia Solidale, Marina di Loano, il Movimento dei Focolarini, NoNameKitchen, Pays de Fayence, Popoli in Arte, Salernes, l’Anpi e Scuola di Pace.
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