Commercio a Brindisi, è corsa contro il tempo per non perdere i fondi

BRINDISI – Dopo i 100 mila di fondi non spesi nel precedente bando per le attività commerciali, se non arriverà il decreto di proroga per arrivare al nuovo anno, si rischia anche stavolta di non utilizzare le risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia in favore dei comuni e delle attività commerciali.

Il Duc (distretto urbano del commercio) della città di Brindisi, il “contenitore” di fondi e progetti formato da amministrazione comunale, Confcommercio e Confesercenti della provincia di Brindisi, è alla finestra per evitare una corsa contro il tempo che sembra persa in partenza. Il sindaco Giuseppe Marchionna, da mesi, ha avvocato a sé la presidenza dell’associazione, dopo il rimpasto di giunta.

La collaborazione con le due associazioni dei commercianti ha portato progetti diretti alla riqualificazione degli esercenti e all’organizzazione di eventi, ma non vi è più traccia dell’ambizioso piano per la creazione di una nuova app dedicata ai crocieristi che sbarcano in città. Un’applicazione in cui trovare tutte le informazioni sui percorsi e le attività commerciali del centro e non solo, con notizie in tempo reale anche su aperture e chiusure.

Per ora, comunque, è rimasto tutto in embrione, e magari se ne riparlerà nel prossimo bando. Anche se, visti i precedenti e le opportunità non colte, bisognerà davvero mettersi tutti attorno a un tavolo e progettare per tempo qualcosa che resti nel tempo. In verità, c’era la possibilità di chiedere anche un’ulteriore tranche di finanziamento a fronte di progetti concreti, ma i tempi erano strettissimi e quindi il Comune ha speso tutto ciò che aveva ricevuto dalla Regione, ma non ha potuto fruire di altri contributi aggiuntivi.

In questi mesi sono stati svolti dei corsi di outfit e di inglese riservati alle aziende, entrambi curati da Confesercenti della provincia di Brindisi, e si sta sondando la fattibilità di un ulteriore servizio per le imprese. Ma in questo caso, non c’è ancora nulla di definitivo.

Il tutto mentre nelle scorse settimane, il Duc Valle d’Itria (si tratta del distretto urbano del commercio che comprende i tre comuni di Ceglie Messapica, San Michele Salentino e Cisternino hanno presentato “APPosto), la nuova app include una vetrina per gli operatori per dare visibilità alle differenti tipologie di attività economiche presenti nelle aree del Distretto e un servizio di prenotazione.