Rieti non dimentica: sei anni dalla morte di Stefano Colasanti e Andrea Maggi

(di Valentina Fabri) Sono trascorsi sei anni da quel tragico 5 dicembre 2018, quando l’esplosione di una cisterna di combustibile presso un distributore al km 39 della Salaria spezzò le vite del Vigile del Fuoco Stefano Colasanti, 50 anni, e di Andrea Maggi, 38 anni. Quel giorno segnò profondamente la comunità di Rieti e l’intero Paese, lasciando un dolore indelebile che ancora oggi è vivo nel ricordo di molti.

Stefano Colasanti, con il suo gesto eroico, salvò numerose vite. Percependo il pericolo imminente, fece allontanare chiunque si trovasse nelle vicinanze, evitando una strage ancora più grande. Un sacrificio che non è mai stato dimenticato. Andrea Maggi, giovane sabino, fu l’altra vittima di quella terribile esplosione, lasciando un vuoto incolmabile tra i suoi cari e nella sua comunità.

Oggi, a sei anni di distanza, la memoria di Stefano resta viva nei cuori di chi li ha conosciuti. Stefano è ricordato con affetto dai suoi colleghi Vigili del Fuoco, dalle ragazze della squadra di futsal che allenava, e da tutta la città di Rieti, che lo considera un eroe. Il processo, avviato poco più di un anno fa, rappresenta un percorso di giustizia per fare chiarezza su quanto accaduto, ma il ricordo di Stefano continuerà a vivere ben oltre le aule di tribunale.

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