Condanne per l’aggressione al vigile urbano di Varcaturo: pene da 3 a 2 anni e 4 mesi per gli aggressori
Il tribunale ha emesso le prime sentenze per i responsabili del violento pestaggio ai danni di un vigile urbano avvenuto lo scorso aprile sulla Domiziana, in località Varcaturo. L’aggressione, scaturita da una banale discussione su un sorpasso, si consumò davanti a decine di automobilisti atterriti. Grazie alle immagini riprese e divulgate dal deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, le forze dell’ordine sono riuscite a individuare e arrestare i colpevoli. Tra loro figura Carmelo Maglione, 28 anni, figlio del defunto boss Francesco Maglione, noto alle forze dell’ordine per precedenti di estorsione e tentato omicidio.
Maglione, insieme ai complici Pietro Sarnelli, 36 anni, e Thomas Sanniola, 20 anni, sono stati condannati in primo grado con pene che vanno dai 3 anni ai 2 anni e 4 mesi di reclusione. Borrelli, che aveva condiviso il video dell’aggressione, ha commentato duramente la vicenda: “Con questi soggetti il recupero è quasi impossibile. Sono delinquenti allo stato brado, convinti di poter pestare brutalmente una persona per futili motivi”.
La storia di Maglione è tragica: il suo fratello Sebastiano fu ucciso brutalmente a soli 14 anni, mentre il gemello Vittorio si tolse la vita a 13 anni. Questo passato drammatico non ha però fermato Carmelo, che a soli 21 anni era già stato accusato di aver sparato a un pregiudicato. Le autorità sperano che la condanna possa fermare la spirale di violenza che circonda la famiglia Maglione.
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