Consiglio Regionale del Lazio – Istituito il Garante regionale per la tutela delle persone con disabilit

Consiglio Regionale del Lazio – Istituito il Garante regionale per la tutela delle persone con disabilit

Consiglio Regionale del Lazio – Istituito il Garante regionale per la tutela delle persone con disabilit


Istituito il Garante regionale per la tutela delle persone con disabilit

Il Consiglio regionale ha approvato allunanimit la proposta di legge dellassessore Massimiliano Maselli.

Consiglio Regionale del Lazio – Istituito il Garante regionale per la tutela delle persone con disabilit06/07/2023
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato allunanimit (42 voti) la proposta di legge n. 27 del 15 maggio Istituzione del Garante regionale per la tutela delle persone con disabilit, illustrata dallassessore regionale ai Servizi sociali, Disabilit, Terzo Settore, Servizi alla Persona, Massimiliano Maselli.

Con l’approvazione di questa legge andremo ad istituire una figura che dovr garantire i diritti sacrosanti della disabilit, ha esordito lassessore. In Regione Lazio abbiamo il garante dei minori, il garante dei detenuti, mancava per questa figura importante, che sar la vera sentinella e dovr relazionare ogni sei mesi alla Giunta e poi ogni anno al Consiglio regionale, ha aggiunto Maselli.

Dopo la relazione dellassessore, numerosi consiglieri regionali sono intervenuti al dibattito (e nelle successive dichiarazioni di voto), a partire dalla presidente della commissione Sanit, Alessia Savo (FdI), la quale ha messo in evidenza il clima collaborativo e costruttivo che ha accompagnato i lavori della settima commissione, consentendo un rapido esame del testo e lapprovazione di numerosi emendamenti. Circostanza che ha trovato riscontro anche negli interventi successivi tutti di apprezzamento per il provvedimento da parte dei consiglieri di minoranza Marta Bonafoni (Pd), Rodolfo Lena (Pd), Marietta Tidei (Azione-Italia viva) e Roberta Della dimora (M5s). Giudizi positivi sulla nuova legge e sul percorso che ha portato alla sua approvazione, sono stati espressi anche dai consiglieri di maggioranza intervenuti al dibattito: Daniele Sabatini e Laura Corrotti (FdI), Cosmo Mitrano (FI), Giuseppe Emanuele Cangemi e Orlando Tripodi (Lega), Mario Luciano Crea (Lista Rocca) e Nazzareno Neri (Udc).

Ha chiuso il dibattito il presidente della Regione, Francesco Rocca, che ha parlato di passo fondamentale per le politiche di inclusione nella nostra Regione e si detto sicuro che sar individuata una persona di altissimo profilo come Garante.

La proposta di legge n. 27 si compone di 9 articoli.

Larticolo uno stabilisce che il Garante ha il compito principale di promuovere la piena tutela dei diritti e degli interessi delle persone con disabilit e che lo stesso, nellesercizio delle proprie funzioni, non sottoposto ad alcuna forma di controllo gerarchico o funzionale e svolge la propria attivit con imparzialit, in autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione. Il successivo articolo due definisce i soggetti destinatari, ovvero, i residenti o domiciliati anche temporaneamente o aventi stabile dimora nel territorio regionale, la cui condizione sia stata accertata ai sensi della legge 104/1992 nonch in favore delle persone la cui disabilit sia in via di accertamento e in attesa del riconoscimento definitivo.

Nellarticolo tre vengono elencate nel dettaglio le funzioni del Garante, tra le quali sono ricomprese:

– la vigilanza sullassistenza e sulla tutela alle persone con disabilit; sulle loro condizioni nelle strutture residenziali e semiresidenziali, socioassistenziali e sociosanitarie del Lazio; sulle garanzie per le pari opportunit nellaccesso allistruzione di ogni ordine e grado e per le pari condizioni in ambito lavorativo; sullattuazione della normativa vigente in materia di istituzione del disability manager;

– la promozione della sensibilizzazione al pieno rispetto della dignit umana e dei diritti di libert e autonomia della persona con disabilit e alla piena inclusione sociale; degli interventi di prevenzione e contrasto ai fenomeni di discriminazione, di ogni forma di sfruttamento, violenza e abuso a danno della persona con disabilit in tutti gli ambiti della vita associata; della piena fruizione dei luoghi e degli spazi da parte delle persone con disabilit, con particolare riguardo alla rimozione delle barriere architettoniche, sensoriali e digitali; di eventi formativi, professionalizzanti e di aggiornamento dei soggetti che operano a favore delle persone con disabilit;

– la segnalazione, anche di propria iniziativa, alle autorit competenti di atti e comportamenti offensivi, discriminatori o lesivi dei diritti e della dignit della persona con disabilit; della necessit di interventi sostitutivi in caso di inadempienza, condotte omissive e gravi ritardi nellazione delle amministrazioni competenti a tutela delle persone con disabilit;

– la possibilit di proporre alle amministrazioni competenti misure atte a migliorare la funzionalit dellattivit amministrativa per una migliore tutela dei diritti delle persone con disabilit; di raccogliere ed elaborare dati sulla condizione delle persone con disabilit e di sostenere studi e ricerche in materia anche in collaborazione con lOsservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilit; di promuovere iniziative, rivolte in particolare ai giovani, per la sensibilizzazione e la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo nei confronti di persone con disabilit.

Per lo svolgimento delle sue funzioni il Garante promuove intese e collaborazioni con enti e istituzioni pubbliche e private e ha diritto di ottenere dagli uffici regionali, dalle aziende sanitarie locali, dagli enti, istituti e societ a partecipazione regionale, dalle Aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp), dai Comuni e da ogni altro ente pubblico, le informazioni, gli atti e i documenti necessarie allo svolgimento del suo incarico.

Larticolo quattro prevede le relazioni del Garante agli organi istituzionali sulle attivit svolte: alla Giunta e alla commissione consiliare competente in materia di servizi sociali (ogni sei mesi); al Consiglio regionale (attraverso una relazione annuale pubblicata anche sul Burl); al Tavolo regionale di confronto permanente sul tema della disabilit e alla Cabina di regia (annualmente).

Nei successivi articoli, la proposta di legge disciplina la struttura organizzativa (articolo 5), lelezione, le cause di incompatibilit e di revoca dellincarico (articolo 6), trattamento economico (articolo 7, pari alla met dellindennit spettante ai consiglieri regionali), norma finanziaria (articolo 8) ed entrata in vigore (articolo 9).

Il Garante eletto dal Consiglio regionale con le medesime modalit previste per lelezione del Difensore civico regionale, dura in carica cinque anni e pu essere rieletto una sola volta. scelto tra persone che dispongano di particolare competenza ed esperienza nel settore o che abbiano ricoperto incarichi istituzionali di particolare responsabilit e rilievo nellambito delle materie sociali.

La carica di Garante incompatibile con quella di membro del Parlamento italiano ed europeo e del Governo nazionale; di consigliere e assessore regionale, provinciale e comunale; di sindaco e consigliere della Citt Metropolitana; di sindaco; di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere; di amministratore di ente pubblico, azienda pubblica o societ a partecipazione pubblica; di amministratore o dirigente di ente, impresa o associazione che riceva, a qualsiasi titolo, sovvenzioni o contributi dalla Regione. La carica di Garante altres incompatibile con lesercizio, durante lo svolgimento dellincarico, di unattivit che possa presentare un conflitto dinteressi, anche potenziale, con le attribuzioni proprie della medesima carica e, in ogni caso, con unattivit di lavoro subordinato a tempo pieno.

Prima dellinizio dei lavori odierni, il presidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma, ha invitato lAula a osservare un minuto di silenzio per ricordare Michelle Causo, la ragazza uccisa nei giorni scorsi a Roma, nel quartiere di Primavalle. A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio


L’articolo Consiglio Regionale del Lazio – Istituito il Garante regionale per la tutela delle persone con disabilit
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