“Siamo di fronte a un evento che ha scosso tutta la comunità trentina per la violenza dei fatti accaduti”: a parlare in riferimento alla tragedia di Valfloriana, dove il quarantacinquenne Igor Moser ha ucciso l’ex compagna Ester Palmieri e poi si è suicidato, è il presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti.
“Ho portato al sindaco, a nome delle istituzioni, tutta la nostra solidarietà e disponibilità per ciò che si potrà fare nei confronti di questa famiglia e di questi giovani rimasti orfani – dichiara il numero uno di piazza Dante -. Sul lato istituzionale va detto che non si tratta di un caso che era stato segnalato ai centri antiviolenza e che quindi non vi erano particolari segnali che richiamassero attenzione”.
E due centri anitiviolenza verranno aperti nel mese di febbraio, uno di questi proprio in val di Fiemme, poco distante da dove si è verificata la tragedia: “Da parte nostra occorre continuare a investire su questo fronte – conclude Fugatti -. Nelle prossime settimane, come programmato da tempo, nuovi centri antiviolenza verranno aperti a Cavalese e Cles. Come istituzioni crediamo di dover proseguire con il lavoro a sostegno delle donne in difficoltà e con la lotta alle violenze di genere”.
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