Contratto dei soccorritori scaduto, a Ferriere la Pa Valnure mette una p…

Il futuro della postazione di Ferriere della Pubblica Assistenza Valnure è in bilico. È infatti scaduto in queste settimane il contratto triennale per due dipendenti a tempo pieno, iniziativa a favore della montagna finanziata dalla Regione Emilia-Romagna per aiutare le zone svantaggiate. I due dipendenti in servizio si alternano con i pochi volontari presenti in Alta Valnure. Da due settimane è la Pubblica Assistenza Valnure, con risorse proprie, a farsi carico economicamente del proseguimento del servizio di pubblica assistenza a Ferriere. Nel comune più vasto della provincia piacentina ci si chiede se il servizio, scaduto, proseguirà, ma proprio la Regione è in un momento di “stand by” e stasi, a causa delle imminenti Elezioni. Bisognerà attendere almeno il voto del 17 e 18 novembre per conoscere i nomi dei nuovi amministratori, chiamati poi a decidere sul da farsi.

A Ferriere nel 1983 nacque, su impulso di alcuni volontari del posto, la “Croce Azzurra” che nel 2019, poco prima del quarantennale, è stata assorbita dalla Pubblica Assistenza Valnure, che ha sede a Pontedellolio e attualmente è ancora impegnata, oltre che nell’alta vallata, anche in Valtrebbia, dopo i problemi occorsi alla Pubblica Assistenza Sant’Agata di Rivergaro. «Stiamo lavorando insieme ad Ausl per il proseguimento del servizio – spiega Giorgio Villa, presidente della Pa Valnure -, al momento fino a dicembre saremo noi, come associazione, a occuparci dell’impiego di un dipendente a Ferriere, che alterneremo con i nostri volontari dalla media Valnure. Purtroppo questo servizio è scaduto proprio in un momento in cui la Regione non può prendere nuove decisioni. Non abbiamo rassicurazioni, ma speriamo che questo bando prosegua. Intanto il servizio viene garantito da noi: per l’Alta Valnure ci siamo sempre».