Organizzato da prefettura e altri partner per illustrare due nuovi strumenti promossi dalla rete del lavoro agricolo di qualità
Lavorare sull’incontro tra domanda e offerta di lavoro in un’ottica di efficienza e trasparenza, e sulla logistica, per facilitare il collegamento verso e dai luoghi di lavoro. Questo il cuore di due tra le iniziative portate avanti dalla Rete provinciale del lavoro agricolo di qualità di Ferrara, operativa da luglio 2023 sia per il contrasto al lavoro nero e al caporalato sia per valorizzare la filiera produttiva di eccellenza che opera nel rispetto della normativa su contratti di lavoro e obblighi fiscali, previdenza e assistenza, sicurezza dei lavoratori.
I due temi sono stati ieri al centro del convegno organizzato dalla prefettura di Ferrara e dalla direzione locale dell’Inps, ospitato nel capoluogo nella sala delle conferenze della camera di commercio di Ferrara e Ravenna, e rivolto in particolare alle aziende del settore agricolo del comprensorio di Portomaggiore (Ferrara), dove è più sentita l’esigenza di interventi a contrasto dei fenomeni indicati, e del polo agroalimentare del capoluogo.
Durante il convegno – al quale sono intervenuti il prefetto Massimo Marchesiello, la direttrice provinciale dell’INPS, il sindaco di Portomaggiore, il dirigente degli ambiti territoriali di Ferrara e Ravenna dell’Agenzia regionale per il Lavoro e il dirigente dell’Agenzia per la mobilità – si è parlato in particolare di due strumenti innovativi, il portale Lavoro per te implementato dall’agenzia regionale in particolare per il settore agricolo, e il progetto Agribus, realizzato in collaborazione con AMI-Agenzia per la mobilità di Ferrara, per promuoverne l’utilizzo da parte di imprese e aziende della filiera agricola delle aree interessate.
In particolare, il portale Lavoro per te consente di pubblicare le offerte di lavoro, per facilitare l’incontro tra proposte e domande, mentre il progetto Agribus punta a offrire forme di mobilità per raggiungere i luoghi di lavoro, a beneficio delle aziende e dei lavoratori, a disposizione dei quali, inoltre, laddove necessario, ci sarebbe anche un servizio di mediazione linguistica grazie al supporto dello sportello attivato dal comune di Portomaggiore.
Associazioni di categoria e imprenditori presenti al convegno hanno dimostrato interesse e disponibilità a sperimentare i due strumenti, l’adozione dei quali – insieme con la partecipazione ai progetti contro lo sfruttamento lavorativo nel settore – contribuisce a far ottenere una certificazione di qualità che può tradursi anche in convenienza economica con l’accesso a nuove fette di mercato.
www.interno.gov.it è stato pubblicato il da
0 Comments