Corruzione in Liguria, spunta una tangente da 90 mila euro che potrebbe aggravare la posizione di Toti – Lavocediimperia.it

Corruzione in Liguria, spunta una tangente da 90 mila euro che potrebbe aggravare la posizione di Toti – Lavocediimperia.it




Corruzione in Liguria, spunta una tangente da 90 mila euro che potrebbe aggravare la posizione di Toti – Lavocediimperia.it

L’udienza sul patteggiamento per l’ex presidente della Regione Giovanni Toti potrebbe essere fissata per la metà del prossimo mese di ottobre. La sua posizione processuale potrebbe aggravarsi per la scoperta di una tangente da 90 mila euro. La vicenda riguarda i sospetti pagamenti – in cambio di favori – ricevuti dall’imprenditore portuale Luigi Alberto Amico, numero uno di Amico & Co

Secondo la guardia di finanza che ha passato ai raggi x la posizione di Toti e degli altri indagati e la Procura stessa si sarebbe manifestata una ipotesi di corruzione, poiché ai finanziamenti dell’impresario hanno corrisposto il rinnovo d’una concessione e provvedimenti o interventi favorevoli a quell’azienda. 

Di un sospetto trattamento privilegiato aveva parlato pure l’opposizione in uno degli ultimi consigli regionali antecedenti le dimissioni di Toti, quando avevano tenuto banco i 20 milioni di Fsc (Fondi sviluppo e coesione) che l’accordo tra Liguria e governo, presentato da Giorgia Meloni al Salone nautico del 2023, ha destinato al progetto d’un nuovo bacino di carenaggio per maxi-yacht nel porto di Genova: la somma infatti sarebbe destinata a un project financing proprio dei cantieri Amico.  

Gli accertamenti su questa tranche, di cui erano filtrati pochi particolari dopo l’arresto di Toti il 7 maggio, rientrano nel cosiddetto filone bis dell’indagine, quello escluso dal processo con rito immediato che doveva iniziare il 5 novembre e che alla fine non sarà celebrato, perché tutti gli imputati hanno chiesto di patteggiare. 

Per gli addebiti di quel segmento (tangenti da Spinelli e dall’allora consigliere d’amministrazione di Esselunga Francesco Moncada) Toti aveva concordato con i pm una pena di 2 anni e un mese. Il problema è che, successivamente alla retata, la Finanza ha circoscritto con maggiori dettagli pure il caso Amico. 

Non è da escludere che all’ex presidente della Regione venga formalizzato un nuovo addebito, nel giorno dell’udienza per il patteggiamento proposto in precedenza.





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