Corsa all’Fci regionale, Andrina punta sul velodromo di Fiorenzuola e il…


L’Assemblea elettiva ordinaria regionale, convocata per il giorno 14 dicembre 2024 dal Comitato regionale Fci Emilia Romagna, elegerà gli organi regionali per il quadriennio olimpico 2025/2028. Tra i presidente candidati a guidare la federazione regionale di ciclismo, anche il piacentino Gian Luca Andrina, presidente della Bft Burzoni VO2 Team Pink. Andrina ha presentato la squadra ed il programma con la quale parteciperà alle elezioni, ovvero Alessandro Ferraresi e Sandro Baldissarri che correranno per la vicepresidenza; Ana Maria Vitelaru, Alberto Cipressi e Guglielmo Manzi i candidati consiglieri. A pochi giorni ormai, sta entrando sempre più nel vivo la partita delle

elezioni regionali della Federciclismo in Emilia Romagna, con Andrina è la sua squadra che vogliono rappresentare al meglio diverse componenti del mondo ciclistico. Tante esperienze per la forza di una squadra per dare risposte e supporto competente ed appassionato alle società, in collaborazione con i comitati provinciali.


«La mia candidatura nasce dagli stimoli ricevuti dal movimento ciclistico nella nostra regione – dice Andrina, classe 1966, al secondo mandato da vicepresidente del comitato provinciale Fci di Piacenza – e così ho deciso di intraprendere questa nuova avventura, mettendomi in gioco, certo di poter assicurare massimo impegno, massima disponibilità e volontà di affrontare un lavoro di squadra. Il Comitato regionale deve essere la casa di tutti, il luogo in cui le società e gli affiliati devono avere la certezza di trovare le risposte adeguate alle loro esigenze. Un luogo che sappia unire e non disunire; attento ad ascoltare la voce delle società grazie anche ad un più stretto rapporto con la base. I Comitati provinciali devono ritornare ad assumere una primaria rilevanza, consapevoli del fondamentale ruolo delle società verso le quali bisogna avere un intento accogliente e mai arrogante. Gli atleti, gli attori che concretizzano quanto espresso dalle società, che attraggono nuove leve, saranno al centro di politiche giovanili e di formazione. In particolare, i giovani atleti, meritano di fare più esperienze nelle rappresentative regionali, mediante ritiri e gare con anche esperienze all’estero. Gli obiettivi, prima di essere ambiziosi devono essere realizzabili e realistici. Innegabilmente il mondo dello sport e soprattutto del ciclismo ha bisogno del supporto, dell’Amministrazione pubblica, delle istituzioni e dell’imprenditoria. Il coinvolgimento di questi pilastri fondamentali, efficaci e continuativi, possono generare vantaggi operativi al sistema».


Non solo ciclismo su strada però. «Dalle Olimpiadi sono arrivati risultati lusinghieri dalla pista, per cui il Comitato regionale si impegnerà a sostenere l’attività nei centri di Fiorenzuola, Forlì e Cento, che è ripartita grazie all’accordo significativo ed efficace fra tre società Fci ed una collaborazione tramite impiego di risorse umane, da parte di una società amatoriale. E poi, nei prossimi quattro anni di mandato, vogliamo incentrare le azioni nel settore paralimpico: favorendo la possibilità di riscatto sociale per chi purtroppo nella vita ha avuto eventi che hanno portato ad una disabilità. Questi atleti speciali hanno tanto da dare e tanto da insegnare, un patrimonio umano da sostenere. Il Comitato regionale creerà una commissione, fortemente orientata e farà il possibile, coinvolgendo le istituzioni, per realizzare gli obiettivi prefissati. A Villanova D’Arda esiste il primo centro sportivo paralimpico del Nord-Italia, ha l’obiettivo di garantire la rieducazione alla vita quotidiana delle persone con disabilità fisica attraverso l’avviamento allo sport».

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www.ilpiacenza.it è stato pubblicato il 2024-12-10 21:29:00 da


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