Nel giorno dello sciopero della discordia, a Roma, in piazza del Popolo, dopo il segretario della Uil Bombardieri, è intervenuto il segretario della Cgil Maurizio Landini. “Noi qui rappresentiamo la maggioranza, non la minoranza e vogliamo essere ascoltati. Noi continueremo, le piazze saranno ancora strapiene, perché il messaggio che avete mandato è che non bisogna né avere paura né abbassare la testa, abbiamo la forza oltre che la ragione per rappresentarlo. Andiamo avanti, siamo sulla strada giusta e non ci fermiamo”.
“E’ il momento di cambiare. La battaglia che stiamo facendo è per dare un futuro al Paese, rimettere al centro il lavoro e la persona, avere un altro modello di sviluppo”, ha proseguito Landini.
“L’unità sindacale – ha osservato il segretario generale della Cgil – non è solo una somma di sigle, è l’unità del mondo del lavoro e delle persone che lavorano. Vogliamo garantire gli stessi diritti e le stesse tutele a tutti. Questa piazza manda un messaggio di unita’ del mondo del lavoro”.
0 Comments