FALCONARA – Kevin Boccolini è un ragazzo morto il 4 aprile del 2022 all’età di 31 anni, a Falconara, dopo aver combattuto per gran parte della vita contro la distrofia muscolare. Una condizione che ne ha provocato la prematura scomparsa, nonostante gli sforzi della famiglia e di tutte le persone che gli hanno voluto bene. Ma adesso, a tre anni dalla sua morte, è arrivata la beffa: ci sono oltre 1.000 euro di bollette da pagare per un contratto stipulato con i dati del 31enne, ma da un’altra persona.
A denunciare il caso al Corriere Adriatico è stata l’avvocata Monia Mancini, cugina del giovane: “A Kevin, deceduto nel 2022 a seguito di una gravissima patologia, che gli ha impedito, per buona parte della sua breve vita, di parlare e muovere ogni parte del corpo, è arrivata da Enel Energia, per il tramite dei suoi legali, una lettera di diffida per il recupero credito di oltre mille euro di pretese bollette non pagate. La lettera è indirizzata anche ai suoi genitori, in qualità di eredi. Tutto per un contratto firmato nel settembre 2022, diversi mesi dopo il suo decesso, e relativa fornitura di energia elettrica in un piccolo e sconosciuto comune in provincia di Napoli, Grumo Nevano”.
Come spiegato dalla legale, nella lettera non erano specificati il numero cliente o i riferimenti al contratto e soltanto dopo “serrati carteggi a mezzo pec” è stato possibile visionare la documentazione: “Adesso procederemo immediatamente alla denuncia anche perché la dignità e il rispetto viene prima di tutto, specie per chi non c’è più”. La vicenda ha scatenato l’indignazione dei familiari di Kevin, papà Fulvio, mamma Gabriella e il fratello Gilles.
“Energia elettrica per i vivi e pure per i morti: le meraviglie del mercato libero – ha aggiunto l’avvocato -, una società come Enel non può non controllare in maniera approfondita ciò che viene richiesto agli utenti, in particolare a quelli come Kevin che non poteva né parlare, né scrivere, né firmare alcun contratto di cui non è mai stato titolare. Hanno richiesto addirittura quasi 1.500 euro da pagare di bollette non saldate nel 2022 e 2023 quando il contratto è firmato da un altro Kevin che di cognome non fa Boccolini e che abita nel napoletano, a Grumo Nevano. Una persona che ha utilizzato indebitamente il codice fiscale e gli altri dati di Kevin Boccolini”. L’avvocato è pronto a presentare denuncia ai carabinieri e all’autorità garante del mercato elettrica, ma resta l’amarezza per la nuova ferita inferta a una famiglia che già aveva sofferto tanto.
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