Nessun accorpamento tra i due licei storici cittadini, nessun taglio di risorse e soprattutto nessuna guerra di campanile tra i centri limitrofi. L’Ufficio scolastico regionale conferma l’autonomia del liceo scientifico Ribezzo e di conseguenza anche del Lilla. Dunque, le strategie del sindaco di Francavilla, Antonello Denuzzo, dettagliate due mesi fa nel corso di un infuocato consiglio comunale, sono state confermate. Il dimensionamento attuale resterà ancora operativo per almeno un anno, e considerando i numeri degli iscritti e la gestione dei vari indirizzi, si potrà stare tranquilli ancora per un bel po’ di tempo. Il presidente del consiglio comunale nonché consigliere regionale del Pd, Maurizio Bruno, annuncia ufficialmente la buona notizia del nuovo anno: «L’autonomia del liceo scientifico Ribezzo di Francavilla Fontana e di tutti gli istituti, anche per questo anno è salva – afferma Bruno -. Ho atteso la delibera regionale per potervene dare ufficialmente conferma, ma avevo già ottenuto nei giorni scorsi la garanzia per la quale mi sono sconfitto in queste settimane, che non ci sarebbe stato alcun accorpamento tra lo scientifico e il classico». Resterà tutto com’è: i due istituti saranno autonomi e indipendenti, così come saranno confermate tutte e tre le dirigenze di Francavilla. «Era per me una battaglia fondamentale – continua Bruno – perché questa fusione avrebbe danneggiato non solo l’autonomia del Ribezzo, ma anche compromesso dirigenze e gestione dei due istituti». Dunque sul territorio, anche per l’anno scolastico 2025/26, si apriranno i cancelli del liceo Ribezzo (che vanta gli indirizzi del liceo scientifico tradizionale, del liceo scienze umane e liceo scienze applicate, tutti con sede nel polo francavillese) e a Latiano quelli dell’istituto di istruzione superiore Lilla, che comprende il liceo classico, il liceo scientifico, scienze applicate (con sede a Oria) e l’indirizzo professionale per il commercio. Infine, resta indipendente l’istituto commerciale Calò, con quattro indirizzi di natura economico-turistica e l’istituto industriale Fermi.
Numeri importanti, quelli del polo superiore messapico, che riesce a intercettare molti studenti anche della limitrofa provincia di Taranto, specialmente da centri come Grottaglie, Sava, Manduria. E mantenere lo status quo, di questi tempi, è una garanzia di qualità degli standard didattici.
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2025-01-02 12:37:59 da
0 Comments