due agenti finiscono in ospedale

ANCONA – Grave episodio di violenza ai danni di due agenti di Polizia Penitenziaria, avvenuta oggi all’interno del carcere di Ancona-Montacuto. Mentre stavano svolgendo le loro mansioni di controllo, accedendo alla stanza di pernottamento di un detenuto brasiliano di 30 anni, sono stati improvvisamente aggrediti. L’uomo, con inaudita violenza, si è scagliato contro i due agenti con calci, pugni e morsi, procurando loro ferite la cui gravità è ancora in corso di valutazione. I colleghi feriti sono stati immediatamente soccorsi e trasportati presso l’ospedale cittadino per le cure del caso.

«Siamo profondamente scossi e preoccupati – dichiara in una nota l’USPP (Unione Sindacati Polizia Penitenziaria) – per questo ennesimo atto di violenza ai danni del nostro personale. La Polizia Penitenziaria opera quotidianamente in condizioni di grande difficoltà, spesso esposta a rischi per la propria incolumità. È necessario che si intervenga con urgenza per garantire maggiori tutele ai nostri agenti e per ristabilire un clima di sicurezza all’interno dell’istituto penitenziario».

Tra le richieste dell’Unione Sindacati, l’invio urgente di personale conseguenza della carenza di organico – che ammonta al 40% – criticità che rende impossibile garantire la sicurezza sia degli agenti che degli stessi detenuti. Viene pertanto definito indispensabile un potenziamento immediato dell’organico per far fronte all’emergenza. Ed inoltre, il trasferimento urgente in altri penitenziari dei detenuti più particolarmente violenti e indisciplinati, cosa che aggrava notevolmente la situazione all’interno della struttura. L’ USPP (Unione Sindacati Polizia Penitenziaria) ribadisce poi la propria determinazione a tutelare i diritti e la sicurezza dei poliziotti penitenziari e chiede alle istituzioni competenti di rispondere con urgenza a questa grave situazione.