Due alpinisti inglesi bloccati a tremila metri dal temporale e dal buio

Nottata di terrore per due alpinisti inglesi quella appena trascorsa; se non fosse stato per il complicato intervento del soccorso alpino, forse ora staremmo parlando di un’altra vicenda. Ma andiamo con ordine.

I due alpinisti d’oltremanica, di 37 e 23 anni, complice l’impossibilità di proseguire sulle rocce bagnate della via Don Chisciotte sulla parete sud della Marmolada e l’arrivo del buio, si sono trovati bloccati a 3mila metri. Alle 20:40 la decisione di chiamare il 112.

Immediato, a quel punto, l’intervento del soccorso alpino che ha subito fatto partire l’elicottero; peccato, però, che il velivolo, a causa della scarsa visibilità e di un forte temporale, non sia potuto intervenire.

Il contatto con i due alpinisti è stato mantenuto costantemente fino a quando, poco dopo la mezzanotte, un miglioramento delle condizioni meteorologiche ha permesso all’elicottero di decollare di nuovo. Salito in quota, l’equipaggio dell’elisoccorso ha individuato i due alpinisti, che si trovavano in un camino difficilmente raggiungibile con il verricello.

A quel punto, i soccorritori hanno attrezzato un ancoraggio e con una lunga calata hanno raggiunto i due alpinisti, illesi ma infreddoliti. Dopodiché, grazie a un sistema di paranchi, i due sono stati recuperati verso l’alto fino alla forcella, dove l’elicottero li ha imbarcati a bordo con il verricello, insieme ai soccorritori, e trasportati a valle. Dopo essere stati visitati dall’equipe sanitaria ed essere stati rifocillati, verso le 4 del mattino di oggi, mercoledì 7 agosto, i due alpinisti sono rientrati autonomamente al loro alloggio, senza il bisogno di essere ricoverati in ospedale.