Due interdittive antimafia adottate dalla prefettura di Caltanissetta

Per tutelare l’economia del territorio da tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata il prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia, ha emanato due interdittive antimafia nei confronti di altrettante ditte con sede legale in Gela.

Le aziende colpite operano nel settore edile stradale (conglomerati cementizi e bituminosi) e nel settore estrattivo.

In entrambi i casi i provvedimenti consistono nel rigetto di iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa – la cosiddetta white list-  istituito presso la prefettura, e scaturiscono da verifiche istruttorie che hanno portato alla luce elementi rilevanti indicativi del rischio di condizionamento delle aziende in questione da parte di organizzazioni criminali.

Le interdittive si inseriscono nell’ambito della capillare azione di contrasto alla criminalità organizzata, svolta anche grazie al complesso lavoro di accertamento e analisi compiuto dal gruppo interforze antimafia operativo in prefettura.