Bari – Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha chiarito la posizione sulla questione del numero di consiglieri regionali, sottolineando che la legge nazionale prevale sullo Statuto regionale.
«Io considero prevalente sullo Statuto della Regione Puglia la legge nazionale che porta a 40 il numero dei consiglieri», ha affermato Emiliano rispondendo ai giornalisti in merito al rinvio del disegno di legge di modifica dello Statuto regionale, deciso martedì dai gruppi di maggioranza e opposizione.
Il governatore ha spiegato che, a meno di un intervento legislativo da parte dello Stato per modificare lo Statuto, la sua posizione è chiara: «O lo cambiano loro lo Statuto o non lo cambiano, il decreto di indizione delle elezioni sarà a 40».
«Ho già spiegato questa cosa – ha aggiunto Emiliano – salvo che non intervenga una legge nazionale di cambiamento. Per evitare che il governo ritenesse il presidente omissivo rispetto all’adeguamento della legge, ho presentato un disegno di legge per adeguare lo Statuto alla normativa nazionale».
Il presidente ha concluso con un avvertimento: «Resta il fatto che indire le elezioni sulla base di uno Statuto in contrasto con una legge nazionale prevalente significherebbe farle annullare e sinceramente non voglio essere ricordato per questo».
La questione rimane calda nel panorama politico regionale e nazionale, con l’obiettivo di trovare una soluzione che consenta di rispettare sia la normativa statale sia le esigenze della regione.
Lo riporta lagazzettadelmezzogiorno.it
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