Fausto e Iaio, riapertura del caso a rischio perché i reperti non si trovano



Gli otto proiettili calibro 7.65, un berretto di lana blu: sono tra i reperti che avrebbero permesso di effettuare consulenze balistiche e genetiche in grado di riaprire le indagini sulla morte di Fausto e Iaio. La ricerca negli uffici del Tribunale ha dato però finora “esito negativo”. Sembra difficile quindi al momento acquisire elementi nuovi per arrivare a una riapertura formale per fare luce sull’omicidio dei due 18enni Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, uccisi in un agguato nei pressi del Leoncavallo il 18 marzo 1978.

L’ultima inchiesta era stata archiviata alla fine del 2000.  La Procura di Milano a febbraio aveva aperto un fascicolo conoscitivo dopo le istanze arrivate dal Consiglio comunale e dal sindaco Sala. Primo atto, la ricognizione dei corpi di reato conservati. L’esito negativo potrebbe bloccare ancora una volta il caso.
 


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www.rainews.it è stato pubblicato il 2024-10-09 07:01:00 da


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