COSENZA «Questa proposta normativa, espressa in modo molto sbrigativo ed a tratti semplicistico, non tiene conto della strutturalità del fenomeno e manca di ragionare sulla effettiva applicabilità della fattispecie nonché sulla sua utilità intesa proprio come efficacia della norma stessa. Sembra più un compitino propagandistico da portare a casa l’8 marzo. C’è da dire, però, che finalmente leggo che siamo tutti d’accordo su un fatto: non ogni uccisione di una donna è da ritenersi femminicidio. L’uomo uccide la donna con la quale ha una relazione affettiva per molte motivazioni: gelosia, soldi, vendetta, desiderio di liberarsene per dedicarsi ad altre relazioni, ragioni da ricercare in cause psicopatologiche ed anche per motivi legati alla differenza di genere. Il femminicidio è proprio questo:…
www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2025-03-08 17:06:19 da Redazione Corriere
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