REGGIO CALABRIA «Il 3 giugno non è un giorno normale per la nostra comunità. Non lo è dal 2016, quando, dalla nave Vega, sbarcarono 45 corpi di chi nel mare cercava la vita, ma ha trovato la morte». Così, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha ricordato il drammatico naufragio di nove anni fa, prima di consegnare agli agenti della Polizia locale una corona di fiori da adagiare sulle acque del Mediterraneo. Anche quest’anno, la cerimonia della “Giornata delle vittime delle migrazioni”, istituita dal Comune di Reggio Calabria per onorare i morti di quella tragedia, ha raccolto, nella banchina di ponente del Porto cittadino, numerosi cittadini, volontari e rappresentanti delle istituzioni. Erano presenti, fra gli altri, il prefetto Clara Vaccaro, il Questore Salvatore La Rosa, il Comandante provinciale dei…
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