L’AQUILA – I tecnici dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta) dalle 11 di questa mattina stanno effettuando, congiuntamente con i Carabinieri Forestale di Canistro, attività di campionamento nel fiume Liri, al fine di accertare le cause che hanno determinato una colorazione biancastra delle acque superficiali con la formazione di schiume bianche.
La sostanza si è depositata principalmente nelle acque di un emissario del Liri, nel comune di Canistro (L’Aquila).
I tecnici hanno effettuato i prelievi in numerosi punti nel bacino del fiume, in un pozzetto di controllo ubicato nel comune di Avezzano e nelle acque superficiali dei canali di raccolta che confluiscono nel fiume stesso.
Le attività di indagine poste in essere si sostanziano nel prelievo di campioni di acque superficiali finalizzato alla ricerca di parametri chimici utili per accertare le possibili cause dell’inquinamento.
Le analisi dei campioni inizieranno immediatamente e continueranno ininterrottamente nei prossimi giorni sino al loro completamento.
“La nostra Agenzia – spiega in una nota il direttore generale, Maurizio Dionisio – ha immediatamente attivato le proprie strutture per rilevare la presenza di sostanze inquinanti nelle acque del fiume e nell’individuazione dell’eventuale sorgente di contaminazione. Arta Abruzzo – ha concluso Dionisio – in queste ore proseguirà il lavoro di analisi e di indagine: i tecnici dell’Agenzia continueranno ad espletare, per tutta la giornata, le procedure di monitoraggio, verificando le possibili ricadute in termini ambientali causate dall’evento”.
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